Il produttore di antivirus sarebbe disposto a sborsare 13 miliardi di dollari per assicurarsi lo specialista di storage software.
Symantec ha intenzione di mettere le mani su Veritas Software e, per farlo, è disposta a sborsare ben 13 miliardi di dollari.
Secondo quanto riferito dal New York Times, le trattative tra le due società sarebbero in corso da circa un mese e attualmente sarebbero in fase avanzata, anche se è bene precisare che le stesse fonti inducono alla cautela, dato che alcuni nodi irrisolti potrebbero far tramontare il progetto.
Se l’operazione andrà in porto, si tratterà di uno dei più grandi merger mai avvenuti in campo software (il valore in gioco è superiore alla cifra che Oracle ha stanziato per acquisire PeopleSoft). E darà vita a un fornitore a tutto spettro di soluzioni per la protezione dei dati, delle reti e dei personal computer.
Per Symantec si tratta del proseguimento di una strategia fortemente improntata alle acquisizioni, avviata nella seconda metà del 2003. In questo lasso di tempo, il produttore di antivirus si è portato in casa ben quattro società, completando la propria offerta in direzione dell’anti-spamming e del risk management.
Una strada che si sta dimostrando giusta, dato che Symantec ha fatto registrare nell’ultimo quarter una crescita del 44% anno su anno. Mentre le azioni della società quest’anno sono decollate del 90%.