Dati e costi alla mano il vendor fa la lista della spesa e dimostra come le nuove tecnologie permettano di far risparmiare soldi ai clienti e tempo ai partner
Dicembre 2004, La strategia di Hp, illustrata all’evento Simply Storage-Works,
riservato a partner e grandi clienti, è molto concreta. Passando a una
Nas (Network attached storage) o a una San (Storage area network), a lungo andare
si risparmia, e di molto. Gli esempi riportati dimostrano che il passaggio a
una soluzione storage ben strutturata porta a un risparmio in termini di manutenzione
e, soprattutto, permette di costruire un’infrastruttura storage coerente con
le reali esigenze, scalabile verso l’alto, ma anche compatibile verso il basso.
La scelta tra Nas e San non dipende più dalle dimensioni dell’azienda
cliente, ma da cosa ci si deve fare con i dati, in ottica di Ilm (Information
lifecycle management). Per esempio, per i dati da reperire immediatamente, i
dati "on line", è più conveniente consigliare al cliente
una San rispetto al vecchio Das (Direct attached storage). Secondo Paolo
Votta, product marketing manager della divisione storage di Hp, «una
soluzione Das viene sfruttata meno del 50% delle sue potenzialità».
Una soluzione San combina nuove caratteristiche, come la tolleranza ai guasti
e la modifica delle dimensioni delle partizioni a caldo, con la protezione dell’investimento
data dal riutilizzo dei vecchi dischi. Roberto Patano, software
e Nas business manager Nss di Hp, invece, si occupa di convincere la platea
della bontà di una soluzione Nas: «In ottica Ilm, una soluzione
basata su Nas è l’ideale per la gestione di dati near line e off line,
in cui, comunque, il passaggio successivo al nastro è sempre la soluzione
ideale». La Nas, per esempio, è una buona scelta nel caso
si debbano collegare ambienti di storage di sedi remote, come nel classico caso
delle compagnie di assicurazione o delle banche. Le evoluzioni della tecnologia,
infatti, hanno risolto i problemi di gestione della banda passante. Ora, e qui
il merito è dei software di gestione, nei casi di back up ciò
che viaggia sono solo i blocchi di informazioni realmente modificati. Ulteriore
novità di Hp è l’annuncio di un cambio di nome. A breve anche
la gamma Nas si chiamerà ProLiant Storage. Dimostrazione che sistemi
hardware e storage viaggiano sempre di più a braccetto.