A confronto due kit composti da Access Point e PC Card. Con un tutorial per sfruttare le nuove funzioni del Service Pack 2 di XP
dicembre 2004 Da una ricerca fatta presso i più importanti
rivenditori presenti in Internet, emerge che i dispositivi wireless in
standard 802.11g hanno quasi del tutto soppiantato quelli basati su 802.11a,
802.11b e il suo derivato 802.11b+, il quale non si può definire
tale in quanto non è approvato dall’IEEE, l’organismo internazionale
che si occupa della creazione, sviluppo e ratificazione dei nuovi standard.
Per questo abbiamo deciso di provare due kit composti da access point
e PC Card con prezzi fra 295 e 359 euro (si vedano i link in alto).
I vantaggi dello standard 802.11g
Analizziamo dunque i vantaggi che hanno consentito a 802.11g
di arrivare in breve tempo a dominare il mercato.Iniziamo comparandolo
con 802.11a, lo standard più affine.
Entrambi raggiungono la stessa velocità di trasmissione di 54
Mbps e utilizzano la stessa tecnologia di codifica del segnale OFDM
(Orthogonal Frequency Division Multiplexing), l’unica diversità
tra i due è la frequenza utilizzata per la trasmissione: 2,4 GHz
per 802.11g e 5 GHz per 802.11a.
La propagazione delle onde radio è inversamente proporzionale
alla loro frequenza, questo perché quanto più è
alta meno facilmente le onde riescono ad attraversare o superare ostacoli.
E ciò influisce sulla copertura, la massima distanza raggiungibile
dal segnale a 5 GHz in un ambiente chiuso con muri e mobili è inferiore
a quella raggiunta da un segnale a 2,4 GHz.
La velocità di trasmissione degli standard 802.11b e b+ è
rispettivamente di 11 e 22 Mbps, la tecnologia di codifica che utilizzano
non è altrettanto efficiente come l’OFDM, migliore nell’annullare
le interferenze causate dall’inquinamento elettromagnetico dell’ambiente
e dalle sovrapposizioni di segnale dovute a rimbalzi delle onde contro
gli ostacoli.
Le caratteristiche degli standard
Standard | 802.11g | 802.11a | 802.11b | 802.11b+ |
Velocità trasmissione | 54 Mbps | 54 Mbps | 11 Mbps | 22 Mbps |
Tecnologia di codifica | OFDM | OFDM | CCK | PBCC |
Compatibilità con 802.11a | no | – | no | no |
Compatibilità con 802.11b | sì | no | – | sì a 11 Mbps |
Compatibilità. con 802.11b+ | sì a 11 Mbps | no | sì a 11 Mbps | – |
La sicurezza garantita dal sistema WPA
Nei nuovi dispositivi wireless stiamo constatando la progressiva affermazione
del sistema di crittografia WPA (Wi-Fi Protected Access)
per la protezione delle trasmissioni, sviluppato per sostituire il predecessore
WEP (Wired Equivalent Privacy) rivelatosi poco sicuro.
Per riuscire a decodificare una trasmissione protetta da WEP basta qualche
ora tra la cattura delle trasmissioni, una cosa che chiunque può
fare appostandosi vicino a una rete wireless, e la ricerca della chiave
tramite un programma facilmente recuperabile su Internet.
Riuscire a decodificare una trasmissione protetta con WPA è un’altra
cosa, per decifrare la chiave sono infatti richieste conoscenze tecnologiche
e mezzi di ben altro livello.
Le prestazioni
*per l’ubicazione delle stanze cliccate su questo indirizzo
3Com | Stanza 1* | Stanza 2* | Stanza 3* |
Media trasferimento in Mbps | 20.529 | 16.267 | 11.498 |
Minimo | 15.471 | 12.114 | 5.775 |
Massimo | 24.176 | 23.081 | 12.935 |
Micronet | Stanza 1* | Stanza 2* | Stanza 3* |
Media trasferimento in Mbps | 26.499 | 26.756 | 24.398 |
Minimo | 20.513 | 22.857 | 14.035 |
Massimo | 32.000 | 32.000 | 29.630 |