Enel fa marcia indietro con Ipse

Rinuncia all’acquisizione del gestore Umts annunciata appena prima di Natale.

Nei giorni scorsi abbiamo riportato la notizia della proposta di acquisizione
da parte di Enel di Ipse, gestore Umts non
attivo, le cui frequenze sarebbero in seguito all’operazione passate a Wind e in
subordine affittate a Vodafone e Tim.
L’operazione era giustificata non
semplicemente dall’acquisizione delle frequenze, ma anche dai benefici fiscali
che a Enel ne sarebbero derivati.
Venerdì scorso, tuttavia, è arrivata la
notizia del ripensamento. Nella nota ufficiale Enel ufficializza lo stop alle
trattative perchè “si è constatata una divergenza in ordine ad alcuni degli
elementi posti a fondamento della suddetta acquisizione e l’impossibilità,
considerati anche i ristretti margini di tempo a disposizione, di giungere ad
una soluzione tale da contemperare le reciproche posizioni riguardo alle
garanzie richieste per il perfezionamento dell’operazione”.
In concreto,
poichè l’agenzia delle entrate avrebbe la possibilità di porre una serie di
condizioni, si è preferito sciogliere questa prima opzione di acquisto, in
attesa di valutare altre ipotesi nelle prossime settimane.

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