Aperta l’edizione 2005 di MacWorld. Steve Jobs conferma i rumors e annuncia le ultime novità per i mercati consumer e business.
Come da tradizione, l’apertura dell’edizione 2005 del
Macworld di San Francisco è tutta di Steve
Jobs.
E’ a lui che spetta annunciare le più importanti novità per la
comunità della Mela ed è su di lui che, fin dalle settimane che precedono
l’evento, si concentrano attenzione e curiosità.
E, come da tradizione per
l’appunto, nei giorni che precedono l’evento osservatori, appassionati e gole
profonde fanno a gara – complice il Web – a rilasciare indiscrezioni e
anticipazioni.
Che ovviamente nessuno conferma fino al d-day.
Come da
tradizione, per l’appunto.
Nelle scorse settimane si era vociferato di un Mac
da meno di 500 dollari, di un iPod su flash, di un nuova suite software.
Se
qualcuno avesse scommesso, i pronostici sarebbero stati tutti
azzeccati.
Perchè sonoproprio queste le principali novità che Steve Jobs ha
portato sul palco.
A partire dal Mac Mini, che dal 22
gennaio dovrebbe essere in commercio a partire da 499 dollari.
Se
l’essenzialità è la chiave, Mac Mini la incarna perfettamente. Niente tastiera,
niente monitor, niente mouse. Solo l’unità centrale, con cuore PowerPc G4 da
1,25 GHz, hard drive da 40 Gb, 256 Mb di memoria video, due porte Usb, una
Firewire, uscite Dvi e Vga, combo Dvd-Cd-Rom.
Se si vogliono 80 Gb di disco,
allora bisogna essere disposti a spendere un centinaio di dollari in
più.
Come avevavmo avuto modo di accennare qualche giorni fa, riportando i
rumors, target per questo prodotto è un utente pc, che desidera una seconda
macchina e guarda al mondo Mac con nuovo interesse spinto dal volano
iPod.
Sicuramente una scommessa.
Qualche perplessità in più, stando anche
ai commenti che subito hanno popolato i siti statunitensi, ha accompagnato il
lancio dell’atteso iPod su memoria flash.
Due versioni, da 512 Mb e 1 Gb,
per l’iPod Shuffle (questo il nome del prodotto), proposto a 99
e 149 dollari rispettivamente.
E random play.
Non c’è display sul
Shuffle, solo una rotella di navigazione per scorrere tra le tracce memorizzate,
ed è contro questo particolare che la comunità degli appassionati ha subito
puntato il dito.
In ogni caso si tratta dell’iPod a basso prezzo che
Apple aveva promesso. Resta da vedere se la potenza del marchio e la qualità del
prodotto saranno leve sufficienti.
La terza novità è rappresentata dalla
suite di produttività iWork 05, un pacchetto da 79 dollari, che
include il word processor Pages e una versione aggiornata del programma di
presentation Keynote.
La disponibilità a livello mondiale del prodotto è
prevista per il 29 gennaio prossimi.
Al nuovo iWork si accompagna poi una
nuova versione di iLife, con gli aggiornamenti a iPhoto,
iMovie, iDvd, GarageBand e iTunes.
Infine, solo un accenno alle altre novità
annunciate da Steve Jobs.
Come la prossima versione di Mac Os
X, con integrate nuove funzionalità di dekstop search grazie
all’integrazione di SpotLight.
O come – e qusta è la
curiosità finale – i 5 produttori di automobili, Ferrari e Alfa Romeo incluse,
che hanno annunciato l’intgrazione di connettori per l’iPod sui alcuni dei loro
prossimi modelli.
