Nel terzo trimestre dell’anno, il 52% del fatturato è appannaggio del consumer, il 48% delle soluzioni per le imprese.
Nel terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso,
chiuso lo scorso 31 dicembre, Symantec ha registrato ricavi
pari a 695 milioni di dollari, con un incremento del 41% rispetto ai 494 milioni
di dollari dello stesso trimestre dello scorso esercizio.
Il reddito netto
per il terzo trimestre fiscale è pari a 164 milioni di dollari, rispetto ai 111
milioni di dollari del pari periodo del precedente esercizio, con un utile per
azione di 0,22 dollari, in aumento del 38 percento rispetto all’utile per azione
dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Secondo quanto dichiarato dai
vertici societari, i risultati del terzo trimestre sono stati guidati
principalmente dalle buone performance delle vendite on-line, dai
contratti con grandi imprese, e dall’andamento sui mercati
internazionali.
Nel trimestre, l’intero settore enterprise ha rappresentato
il 48% del ricavo complessivo, con una crescita anno su anno del 33%.
Con
questa ripartizione: enterprise security, 35% del ricavo totale con un aumento
del 29%; business administration, 11% del ricavo totale, con un aumento del 46%;
infine, servizi aziendali, 2% del ricavo totale, con una crescita del 37%.
Il segmento consumer, invece, ha rappresentato il 52% del ricavo
complessivo, con una crescita del 49%.
I ricavi internazionali hanno
contribuito per il 54% al ricavo complessivo del terzo trimestre, con un
incremento del 41% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. L’America,
compresi gli Stati Uniti, l’America Latina e il Canada, ha rappresentato il 51%
del ricavo totale, con un aumento del 39%. L’Europa, il Medio Oriente e l’Africa
hanno rappresentato il 35% del ricavo totale registrando una crescita del 39%.
Il Giappone e l’area asiatica del Pacifico hanno rappresentato il 14% del ricavo
totale con un aumento del 53%.