La Kodak affila le unghie nel mercato dell’imaging, e lancia, fra le altre novità, due fotocamere digitali destinate al settore professionale. La presentazione delle nuove macchine segue la riorganizzazione della struttura italiana di Kodak prof …
La Kodak affila le unghie nel mercato dell’imaging, e lancia, fra le altre
novità, due fotocamere digitali destinate al settore professionale. La
presentazione delle nuove macchine segue la riorganizzazione della
struttura italiana di Kodak professional, la divisione di Eastman Kodak che
si rivolge ai professionisti dell’imaging, e che adesso unifica i due
segmenti operativi Portrait & Social e Commercial & Industrial sotto la
guida di Giuliano Bianchet. Il nuovo assetto permetterà così di sfruttar
e
le sinergie tra la gamma di prodotti destinata ai fotografi di ritratto e
matrimonialisti e quella destinata ai fotografi commerciali e industriali.
La Dcs 660 è la nuova fotocamera digitale che si colloca al top della gamm
a.
Si basa sul corpo macchina Nikon F5, di cui mantiene i normali modi di
utilizzo e tutta la serie di obiettivi e accessori. Ha la considerevole
risoluzione di sei megapixel, grazie al sensore ccd Indium Tin Oxide che
fornisce un livello di precisione colore molto elevato: è dotato infatti d
i
una capacità di trasmissione superiore ai tradizionali sensori
polisiliconi, che aumenta la risposta spettrale della fotocamera
migliorando la riproduzione colore e riducendo le interferenze d’immagine.
Altre caratteristiche della Dcs 660 sono la rapidità di scatto di
un’immagine al secondo, un valore Iso variabile da 80 a 200, il display lcd
dotato di istogramma a colori, il bilanciamento del colore automatico, 36
bit di colore e la funzione di annotazione vocale che consente di annotare
i singoli scatti su memo audio. La Dcs 660 è la quinta fotocamera digitale
presentata da Kodak in due anni, e va ad integrare un parco già fornito
allo scopo di soddisfare applicazioni fotografiche che vanno dalla moda
alla fotografia commerciale e di ritratto o industriale, dall’imaging
medicale e scientifico alle applicazioni in campo governativo, militare e
legale. Anche il prezzo non è indifferente: la nuova fotocamera è infatt
i
già disponibile presso i distributori e i rivenditori autorizzati a
Lit.39.500.000.
Nove milioni e 400 mila è invece il prezzo della Dcs 330, che offre una
risoluzione di tre milioni di pixel. E’ basata sul corpo macchina Nikon
Pronea 6i, e viene fornita di serie con un cavo di alimentazione e
alimentatore Ca e con il software per la gestione e l’elaborazione dei file
di immagini. Fra le altre caratteristiche vi è il filtro anti aliasing per
la riduzione dell’effetto moirè, il controllo dell’esposizione con
misurazioni spot, centrata e matrix, gli aggiornamenti software e firmware
gratuiti attraverso il sito web di Kodak, e, come per la Dcs 660,
un’application programmer interface aperta per la creazione di applicazioni
software personalizzate.
La nuova stampante ink jet di grande formato 3038 si avvale della recente
tecnologia piezoelettrica: è in grado di offrire una risoluzione di di 144
0
x 720 dpi, e si associa ai nuovi inchiostri a base di colore per tecnologia
piezo EI LightFast ed EI Standard Process Colour.
La 3038 consente un’area di stampa di 914 mm, equivalente a un foglio A0
completo, con la scelta di tre diverse soluzioni di stampa; una scheda
Ethernet 10/100 Mbit incorporata supporta i protocolli Tcp/ip, Netware,
EtherTalk, Windows 95/98 e Windows Nt, e la velocità massima di stampa è
di
otto metri quadri/ora. Il prezzo base è di 17.900.000 lire.
E per le stampanti digitali la Kodak lancia dei nuovi supporti per esterni:
la nuova gamma comprende i materiali da esterni digitali Kodak Professional
Duratrans e Duraclear, il materiale da stampa digitale Duraflex, la carta
digitale bianconero e la carta colore Digital III. Come ultima novità
abbiamo un portale web dedicato alla divisione ProMedical e ai suoi
partner: il sito, raggiungibile all’indirizzo web www.kodakpromedical.it,
prevede sezioni specializzate dedicate a oftalmologia, ecografia,
microscopia, dermatologia, odontostomatologia e telemedicina.