“Novit` su tutta la linea caratterizzano l’utunno della regina della””diretta””. All’integrazione dei Pentium III mobile nei portatili Latitude e Inspiron, si aggiungono il lancio del server Raid PowerEdge 2400 perworkgroup.”
Forte di una prima posizione nel mercato Usa consolidatasi nel terzo
trimestre dell’anno, Dell ha sfornato una serie di novità che, come ovvio,
adegua i prodotti all’ondata di processori arrivata dall’oceano Intel,
offrendo però spunti in un settore finora esplorato marginalmente dal
vendor, perlomeno in Europa, cioè quello Soho. E, a proposito di Vecchio
Continente, il ruolo strategico del mercato italiano è stato chiarito dal
management europeo della società. Se, attualmente, il market share del 3,4
%
pone Dell al nono posto nella graduatoria dei vendor (fonte Idc per il
secondo trimestre ’99), contro una seconda posizione assoluta nell’Europa
Occidentale (con punte da prima in classifica in Regno Unito, Irlanda e
Svezia), l’obiettivo a breve termine è risalire almeno di un paio di
posizioni in Italia. In Europa, invece, l’ambizione si chiama leadership
assoluta. Crescita, dunque, da perseguire anche con prodotti allo stato
dell’arte della tecnologia.
Questo è il caso dei nuovi portatili Latitude: tre new entry che vanno, ne
l
caso del modello Cpx H500 Gt, in direzione della stabilità della
piattaforma, mentre i nuovi Cpt V466 Gt e V400 St servono il segmento
individuale attento al prezzo (processori Celeron a 400 e 466 MHz, dischi
da 4,8 Gb). Il target high-end del Cpx risulta evidente dal motore Pentium
III a 500 MHz, cui si aggiungono un ampio display da 14,1" Tft, e dischi
fissi fino a 36 Gb. Interessante il doppio dispositivo di puntamento, che
mette a disposizione touch pad e track stick da usare in contemporanea. Le
novità portatili Dell proseguono con l’introduzione dei modelli Inspiron
3700 in Europa. Target Soho (anche se l’equipaggiamento induce a pensare a
un gradino più alto), colori blu "tahoe" o grigio "storm", processori dal
mobile Celeron a 400 MHz fino ai Pentium III a 500 MHz, nessun compromesso
in tema storage (capacità interna fino a 36 Gb) sono le caratteristiche
salienti di un prodotto pensato per combinare mobilità e performance.
Intanto, il fratello maggiore Inpsiron 7500 ha preso il posto del
precedente 7000, portando in dote, oltre ai Pentium III mobile, un display
da 15" indicato per la funzione di desktop replacement.
Cambiando settore e passando ai server, il catalogo Dell si è rinnovato co
n
il PowerEdge 2400 , prodotto workgroup che fonda le proprie prestazioni sul
Fsb a 133 MHz dei Coppermine Intel, su frequenze di 533, 600 e 667 MHz e
sulle SdRam Pc 133 supportate dal chipset targato Reliant Computer. Il
prezzo di ingresso, pari a 2mila 630 euro, è degno di nota, soprattutto
perché il sistema integra il supporto Raid. I rinnovamenti sui PowerEdge
comprendono anche l’adeguamento dei modelli 2300 e 4300 verso il supporto
del Pentium III a 700 MHz, ma con Fsba 100 MHz.
Naturalmente, l’aggiornamento ai Pentium III, a 650 e 700 MHz, Dell lo ha
operato anche sulle Precision Workstation, nei modelli a due vie 210 e 410,
mentre per l’introduzione del chipset Intel 840, specifico per questo
segmento, il vendor non si sbilancia con date precise, pur affermandone la
futura adozione.
Infine, la casa americana regina della "diretta" ha fatto una mossa in
ambito di San eterogenee su Nt: nuovi prodotti PowerVault e supporto esteso
ai server Compaq ProLiant all’interno di una San PowerVault. In concreto,
10 server Dell o Compaq possono essere connessi a quattro sistemi di
storage Fibre Channel PowerVault 650F o a otto library DltTape 130T, per
una capacità totale di 8,4 terabyte Fibre Channel e 16,8 terabyte di
storage di back up.