Una serie di prodotti e servizi sostanzieranno, nei prossimi mesi, la strategia dell’azienda guidata da Larry Weinbach. Dietro la sigla e-@ction,ano una sessantina di servizi e pratiche per supportare le aziende in procinto di sviluppare business via Web.
Hardware e software marciano a braccetto nelle strategie che Unisys ha
individuato per provare a recitare un ruolo di primo piano nel nascente
mercato dell’e-business. Dimostrando che il peso dei servizi ha assunto un
peso preponderante nel core business della società, dietro la strategia
e-@ction, appena presentata, si celano una sessantina di servizi e pratiche
(25 dei quali del tutto nuovi), che sanciscono l’ingresso della casa di
Blue Bell nello spazio degli Application service provider (Asp), oltre che
rafforzarsi nei tool di sviluppo Rad e nella sicurezza. I servizi sono
pensati per diversi segmenti di clientela e spaziano dalla business
intelligence all’amministrazione fiscale, dai processi al linguaggio
naturale, fino alla gestionedelle risorse umane. In complesso, anziché
focalizzarsi sull’offerta di prodotti e servizi per pure attività Internet
,
la società preferisce puntare sui business tradizionali, per trasformarli
in ambienti più al passo con i tempi tecnologici.
Le prime proposte riguarderanno le industrie dell’editoria, dei trasporti e
dei viaggi. Nell’ottica dell’Asp, Unisys sarà in grado di offrire anche
pacchetti Erp di Sap o Peoplesoft o sistemi di Crm di Siebel. Le soluzioni
saranno poi rilasciate via Internet o su setup thin client. Il costruttore
ha presentato anche il framework QuadCycle, per velocizzare lo sviluppo di
applicazioni e-business. Il prodotto si appoggia a a un repository di
componenti sia proprietarie che di terze parti e su architetture standard,
per consentire una rapida assimilazione di nuovi sviluppi tecnologici o di
processi di business.
Sul fronte più strettamente hardware, Unisys ha confermato di essere in
linea con lo sviluppo di quello che è stato chiamato il mainfram e Wintel
Es7000, per ribadire di essere il partner-chiave per Microsoft nell’area
che sarà in futuro occupata da Windows 2000 DataCenter Edition. Questa
versione dell’Os è attesa per la metà del prossimo anno. Per supportarla
,
Unisys sta lavorando sulla propria architettura multiprocessing cellulare
Cmp, che troverà prima espressione nei citati server Es7000. Queste
macchine gireranno, in un primo tempo, sotto Windows Nt 4 e Windows 2000,
in attesa dell’arrivo della DataCenter Edition, anche se sarà rilasciato
all’incirca nel secondo trimestre del prossimo anno.
Anche se Nt sarà l’Os di riferimento per gli Es7000, sarà supportato anc
he
Sco UnixWare, nonché gli ambienti proprietari del costruttore, ovvero
Os2200 e Mcp/A. Tutta la prossima generazione di server ClearPath dovrebbe
incorporare l’architettura Cmp.