Presentato il Global Security Index Report. Cinque aree sulle quali tenere alta la soglia di attenzione.
Questa volta non sono le società produttrici di antivirus e di sistemi di
sicurezza a parlare. L’allarme viene da Ibm che, in un report
presentato in questi giorni, pone forte l’accento sulle possibili
minacce per tutto l’anno in corso.
C’è da attendersi una massiccia proliferazione di virus e worm che indirizzeranno non solo pc, ma anche e soprattutto palmari, telefoni cellulari fino ai computer embedded nelle autovetture, Gps inclusi.
Nel suo Global Security Index Report, Ibm identifica cinque aree di criticità.
In primo luogo i dispositivi mobili, dai palmari ai
cellulari , definiti la nuova frontiera di virus, spam e altre minacce di sicurezza.
Al secondo posto c’è il furto di
identità , per il quale Ibm mostra forse il massimo del pessimismo possibile. Non se ne vede la fine, è la sintetica conclusione e il phishing sembra destinato a continuare a mietere vittime sia business sia consumer.
La terza area di preoccupazione sono di nuovo i
malware, mentre al quarto posto Ibm indica le reti
Im . L’instant messaging è destinato a diventare la porta d’accesso per chi desidera assumere il controllo dei sitemi infetti.
L’ultima segnalazione, infine, riguarda i sistemi
VoIp, in particolare per quanto riguarda possibili attacchi di tipo DoS
(Denial of Service) condotti da remoto.