Rimandato l’atteso lancio dei nuovi midrange I-Star, probabilmente allameta del prossimo anno. Il motivo apparente e la necessita di ravvivare la domanda sui prodotti esistenti. E intanto sono negative le previsioni sulla chiusura del quarto trimestre.
Un po’ a sorpresa, Ibm ha deciso all’ultimo momento di non annunciare gli
attesi As/400 I-Star PowerPc (o As/400s), che avrebbero dovuto rimpiazzare
gli attuali NorthStar, rimandandone il rilascio a data da destinarsi,
probabilmente verso la metà del prossimo anno. Il motivo apparente di
questa decisione è la necessità di stimolare la domanda (evidentemente s
ui
prodotti esistenti) nell’ultima parte di quest’anno e all’inizio del
prossimo. Secondo quanto comunicato seccamente dalla Technology Team
Manager, Jennifer Clark, "non ci sarà alcun aggiornamento della linea
7xx, perché gli utenti stanno solo ora uscendo dalla pressione legata
all’Anno 2000 e perché i prodotti sul mercato sono stati annunciati pochi
mesi fa e stanno andando bene".
L’ultimo trimestre fiscale, in realtà, ha evidenziato una flessione nel
business As/400, che gli esperti hanno collegato a quella parallela dei
prodotti Erp, principale fonte applicativa per i midrange di Big Blue. La
linea NorthStar ha iniziato a essere commercializzata alla fine del 1998
per gli high-end e all’inizio di quest’anno per gli entry level. Ora, non
si dovrebbero vedere novità fino alla metà del prossimo anno. I destini
degli As/400, inoltre, sono sempre più correlati a quelle delle stazioni
Rs/6000. I modelli 740, infatti, sono sostanzialmente identici alla linea
"Blackbird" di Rs/6000 S7A, eccezion fatta per una maggior disponibilità d
i
memoria e all’impiego di Os/400 anziché Aix. Inoltre, i server As/400
Apache (datati agosto ’97) sono stati ribattezzati Rs/6000 S70 "Raven"
(stessa piattaforma, dunque, per due macchine diverse). Le S80 "Condor",
appena presentate (si consulti
x-link
Si prepara un maxirinnovo…; 000; A; 30-08-1999
x-fine-link
), sono invece un sostanziale prototipo di ciò che dovrebbero essere gli
As/400 I-Star. La struttura, infatti, sarà le stessa, ma il processore
Pulsar impiegato salirà a 560 MHz, contro i 450 MHz delle ultime Rs/6000.
Il chip I-Star avrebbe dovuto essere il primo a uscire con processo Cmos
85, nel quale si combinano la tecnologia in rame con quella
silicon-on-insulator (proprio quest’ultima consente il salto in avanti del
clock).
Per il futuro, tutto quello che si sa è che Ibm ha promesso di raddoppiare
la scalabilità per i modelli As/400s, genericamente nel 2000. In effetti,
già montando gli attuali Pulsar, si otterrebbe un bel salto in avanti,
rispetto al chip NorthStar, fermo a 262 MHz. Secondo la roadmap originale,
entro la fine del prossimo anno dovrebbero essere pronti modelli fino a 800
MHz.
A queste notizie controverse, per Ibm se ne aggiungono altre che riguardano
le previsioni di bilancio per i prossimi due trimestri. Salomon Smith
Barney, un analista specializzato nella "scomposizione" e lettura per
comparti delle cifre di Big Blue, vede un momento ancora difficile per
As/400 e S/390, mentre meglio dovrebbero andare le cose, per rimanere
nell’hardware server, per Netfinity e Rs/6000. Gli investimenti per l’Anno
2000 e il rallentamento nel mercato Erp vengono indicate fra le cause delle
perduranti difficoltà in alcuni comparti