Hp vede di buon occhio uno standard aperto, Novell vuole integrarlo in Suse e Amd pensa al porting su Opteron.
Dal LinuxWorld Expo di Boston arrivano riscontri davvero positivi per la tecnologia di virtualizzazione open source Xen, che sta incontrando i favori dei produttori in ambito server.
Hp, per esempio, ha chiaramente manifestato l’intenzione di rilasciare parte della propria tecnologia di gestione della virtualizzazione all’interno del progetto Xen, adottando le modalità della General Public License (Gpl). La società sta anche lavorando con XenSource, il gruppo lavoro che sta dietro al progetto Xen, per creare un set di standard aperti per la virtualizzazione che possa imporsi a livello generale.
Nel frattempo, anche Novell ha fatto sapere che ha intenzione integrare Xen nella futura versione di Suse Professional e, in seguito, all’interno di Suse enterpsise Linux server versione 10, attualmente prevista nel 2006.
Nono sono ancora certe le mosse di Red Hat a riguardo, ma probabilmente il kernel stesso di Linux ospiterà presto il codice di Xen.
A anche Amd ha teso le braccia a Xen, accordandosi con XenSource per ottimizzzare il codice open source per la piattaforma Amd64, ovvero per gli Opteron. Il progetto dovrebbe concludersi già questa primavera
Si attendono le mosse dei fornitori di software di virtualizzazione commerciali, con VmWare (Ecm) in prima fila. Anche perché Xen, già disponibile con licenza Gpl per Linux e NetBsd, lo sarà presto anche per Windows Xp.