Rafforzamento sulle aree storiche e specializzazione di settore, tenendo conto delle esigenze e dei suggerimenti di industry specifiche. Questo il modus operandi della casa bolognese, che ha acquisito particolari competenze nel settore alimentare.
Uno dei punti chiave del progetto imprenditoriale di Gruppo Pro è quello di crescere procedendo per specializzazioni di settore, mettendo a punto unofferta in grado di rivolgersi in modo mirato a industry specifiche, con imprese simili per problematiche e caratteristiche.
Accanto al rafforzamento di mercati storici, come quello ceramico, della distribuzione B2B, dei trasporti e della produzione su commessa, Gruppo Pro ha completato alcuni importanti progetti nel settore della moda e in quello della distribuzione B2C. La linea di verticalizzazioni dellErp ProJ si orienta sempre più a soluzioni ispirate al collaborative processing, ovvero alla visione di processi interaziendali e aperti cui partecipano non solo entità interne ma una serie di attori cointeressati che necessitano di supporti integrati e condivisi. La piattaforma di riferimento è rappresentata dal Web come fattore abilitante dei processi di business.
"La scelta per unimpostazione verticale è stata compiuta tempo fa – precisa Alessandro Carluccio, marketing communication manager di Gruppo Pro – e, anche se lultimo biennio non è stato il migliore per i gestionali, il trend sembra invertire la tendenza. Cè stata unevoluzione delle richieste delle aziende che si sono concentrate su soluzioni con un elevato impatto sul business, tra cui Crm, portali e Business intelligence".
Anche il settore ceramico, cavallo di battaglia di Gruppo Pro, ha subìto una flessione, dovuta principalmente a un contesto internazionale sempre più globalizzato, e alla concorrenza di Cina e Spagna. "Ma gli investimenti in It stanno riprendendo quota – indica Carluccio – con lobiettivo di accrescere la competitività a livello internazionale". Di particolare soddisfazione, per la società bolognese, è il mercato del food, che rientra nella macro area della distribuzione B2B. "Consideriamo il settore alimentare come una verticalizzazione nella verticalizzazione – puntualizza il manager – nel quale la normativa sulla tracciabilità, emanata dallUnione europea, ha dato impulso ulteriore alla trasparenza delle informazioni e alla loro rintracciabilità".
La competenza come elemento di distinzione riguarda anche altre verticalizzazioni, create tenendo in considerazione le sollecitazioni e le esigenze dei clienti in alcuni macrosettori. ProJ Sale, ad esempio, per le aziende di distribuzione B2B, ha dato vita a ulteriori specializzazioni, come quella per la distribuzione di cosmetici, o quella elettrica o ancora quella per aziende che si muovono nel campo dei sistemi di refrigerazione o caldaie.
Il food alimenta lErp
Nel nostro Paese, il sistema alimentare è composto da numerosi comparti, ognuno dei quali presenta caratteristiche e potenzialità diverse, spesso strettamente ancorate al territorio. Dai prodotti di base alla trasformazione degli stessi, lindustria del food prevede differenti fasi, fino al raggiungimento della vendita al dettaglio, con tante variabili quante sono le tipologie di prodotto. Il completamento della filiera richiede oltre alla capacità di gestire i cambiamenti organizzativi, lassolvimento degli adempimenti di legge tra i quali è di rilevante importanza proprio il recente regolamento targato Ue che, a decorrere dal 1° gennaio scorso, obbliga le aziende a gestire la tracciabilità dei prodotti.
"Possiamo offrire varie soluzioni che si adattano al food – indica Claudio Tinti, solution manager di Gruppo Pro in questarea -, dai prodotti freschi, ai freschissimi, ai secchi. Copriamo lintera catena del valore, comprendendo lamministrazione, la finanza e il controllo di gestione, le vendite, la produzione, gli acquisti, il Crm e le-commerce".
LErp ProJ Food è corredato da moduli avanzati (come quello di portale), verticalizzati in modo specifico per il settore, attivabili anche singolarmente e interfacciabili a soluzioni di terzi.
Per la tracciabilità, in particolare, Gruppo Pro ha sviluppato ProJ Track, nata per supportare i sistemi informativi dei clienti, indipendentemente dalla loro natura.
"Dai tempi della mucca pazza – ricorda Tinti -, ci siamo concentrati su questo aspetto per le aziende che producono, vendono o commercializzano alimenti. Il software è stato pensato per essere venduto anche separatamente dal nostro Erp, dato che il mondo del food in Italia è formato prevalentemente da Pmi, che per loro natura hanno una capacità di investimento It limitata". La società ha, quindi elaborato una soluzione di tracciabilità che non fosse invasiva ma si affiancasse e collaborasse con i sistemi informativi presenti sul mercato.