L’una accusa l’altra di non pagare le royalty previste per l’utilizzo della tecnologia Gsm. La seconda chiama in causa la Commissione Europea e ventila l’ipotesi di cartello.
Una nuova causa legale contrappone questa volta Ericsson e
Sendo.
La società svedese ha infatti aperto un contenzioso in
Olanda, Gran Bretagna e Germania, accusando la britannica Sendo di
utilizzo illecito della tecnologia Gsm, della quale detiene il
brevetto.
Da parte sua, Sendo ammette di utilizzare la tecnologia in
questione, ma a sua discolpa sotiene di aver a lungo cercato di negoziare un
accordo di licensing equo con Ericsson, senza riuscire a raggiungerlo.
Sendo
lamenta la non equità delle quote imposte, che di fatto finiscono per essere
ribaltate sugli utenti, con evidenti effetti negativi a livello di
concorrenzialità sul mercato.
E annuncia che la Commissione Europea ha aperto
una inchiesta su Ericsson e su altri produttori di telefoni cellulari, per
verificare se il sistema di licenze finora applicato non si configuri di fatto
come “cartello”.