I primi dieci produttori giapponesi di semiconduttori hanno dato vita a un’alleanza della durata di cinque anni che li vede uniti nella progettazione del chip del futuro. Il progetto ha un valore complessivo pari a 1,9 miliardi di dollari e ha ricevuto …
I primi dieci produttori giapponesi di semiconduttori hanno dato vita a
un’alleanza della durata di cinque anni che li vede uniti nella
progettazione del chip del futuro. Il progetto ha un valore complessivo
pari a 1,9 miliardi di dollari e ha ricevuto anche notevoli sovvenzioni da
parte del governo giapponese. Si tratta del primo progetto di sviluppo che
vede una collaborazione fra settore pubblico e privato dal 1980, quando gli
Stati Uniti ricevettero feroci proteste da parte dell’antitrust e dovettero
abbandonare la loro iniziativa.
Secondo fonti giapponesi, comunque, il progetto non violerebbe le regole
della concorrenza, visto che riguarda esclusivamente le tecnologie di
produzione e non il prodotto finito.
Fra le aziende coinvolte nell’iniziativa ci sono Nec, Fujitsu, Toshiba,
Hitachi, Mitsubishi, Matsushita, Sony, Sharp, Sanyo e Oki. L’obiettivo
primario del progetto è mettere a punto una tecnologia che consente di
realizzare chip con circuiti della grandezza di 0,1 micron entro l’anno
2004.