Per Dell nuove strade oltre ai pc

Confermati obiettivi e strategie davanti alla comunità degli analisti. La società non si sbilancia però nè sul consumer nè sulle ipotesi di un canale misto. Ma riapre ad Amd.

E’ stato un incontro che ha sostanzialmente confermato
quanto analisti e osservatori di mercato si aspettavano.
E così, il consueto
meeting di Dell con la comunità finanziaria, del quale avevamo
anticipato ieri i contenuti, si chiude senza grosse sorprese ma, forse questa è
la nota dolente, senza nemmeno quei chiarimenti che in fondo gli interlocutori
si attendevano.
Perchè la società ha sì confermato l’obiettivo
degli 80 miliardi di fatturato entro il 2009, ha sì confermato che il business
dei pc, pur senza perdere la sua strategicità, non sarà più il solo e unico
driver, ha sì parlato di un ampliamento di orizzonti, ma poi nella sostanza non
ha dettagliato quanto forse sarebbe stato opportuno dettagliare.
In realtà, a
quanto sostengono gli osservatori americani, la società si trova in questo
momento a subire due pressioni uguali e contrastanti.
Da un lato la evidente
contrazione del mercato pc, confermata del resto anche delle recenti revisioni
da parte di Idc delle stime relative all’intero 2005, dall’altro le opportunità
che nascono dalla decisione di Ibm di cedere il proprio business pc a Lenovo e
dalle incertezze nelle quali versa al momento Hp.
Ed è chiaro che decidere in
questa fase di spostare l’asse strategico del business pc è forse
prematuro.
Di converso, però, la indicazioni rispetto alle altre aree di
business sono sostanzialmente invariate da qualche mese a questa
parte.
Server e storage, va da sè.
Una scelta questa confermata anche
dalle partenership siglate e confermate.
Printer, altrettanto ovvio.
Anche
perchè questo segmento porta con sè tutto l’indotto dei materiali consumo.
E
per questi due comparti Dell conferma le strategie volte a incentivarne la
crescita. Esattamente come fa anche per i notebook.
Nessun accenno, invece,
ai nuovi mercati, dalla fotocamere digitali ai telefoni cellulari, ai
quali il Ceo Kevin Rollins aveva in passato più volte fatto
riferimento.
Probabilmente, sostengono gli analisti, prima di avviare delle
strategie definite in queste direzioni, per Dell dovrebbe rendersi necessaria
una riflessione sulla scelta di una vendita diretta tout court.
Da tempo gli
analisti invitano la società a valutare una presenza nel comparto retail o a
provare qualche approccio più strutturato con i rivenditori del mondo business,
che comunque spesso già figurano tra i suoi clienti.
Ma finora da parte di
Dell è arrivata solo la decisione di posizionare alcuni chioschi in alcuni tra i
più grandi mall statunitensi e la conferma di rapporti con il canale sempre
mantenuti in sordina.
Un’ultima nota, infine, è toccata al controverso
rapporto con Amd.
Dopo aver reso nota l’intenzione di mantenere un
portafoglio di offerta solo targato Intel, Dell oggi riapre uno spiraglio.
La
società è disponibile a utilizzare anche Amd, a patto, naturalmente, che la
richiesta venga direttamente dai suoi clienti.

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