Due sviluppatori agli antipodi (Australia) creano un plug-in per dare Visual Studio Team System al framework opensource Java. Che succederà?
Due sviluppatori australiani, David Lemphers, un evangelist di Mictosoft Australia, e Joe Sango, di TeamForce, hanno creato un pezzo di software che potrebbe, nel suo piccolo, modificare qualche scenario nel campo dell’Application lifecycle management (Alm) e, più in generale, dello sviluppo software.
Si tratta di un plug-in per connettere Visual Studio Team System (Vsts), cioè la piattaforma di Alm di Microsoft, con Eclipse, cioè il franework open source in Java che fu creato da Ibm e che ora è in mano alla comunità.
In pratica, hanno sviluppato uno strumento per collegare le due visioni del mondo dello sviluppo.
E lo hanno fatto scientemente e con coscienza critica, mettendolo a disposizione di SourceForge.net, la community online di condivisione di progetti software creata da Va Software, a cui, peraltro, partecipa anche Microsoft.
L’idea che hanno avuto i due sviluppatori degli antipodi è sostanzialmente quella di far fruire a chi utilizza Eclipse delle funzionalità di controllo del codice sorgente e di tracciamento del lavoro insite in Vsts, e, quindi di mettere gli strumenti della piattaforma di gestione applicativa di Microsoft in mano a chi sviluppa in Java e C++, mentre per ora è destinata solo ai programmatori nei linguaggi supportati da .Net, ovvero Visual Basic, Visual C++, Visual C# e Visual J#.
Il lavoro del plug-in non è finito (perciò è presente su SourceForge) dato che deve essere affrontato il tema della gestione con il Team Foundation Server, cioè la virtual machine che gestisce le funzioni di Vsts.
Ma già il fatto che l’idea sia stata resa pubblica e messa a disposizione della comunità di sviluppo può azionare un volano di attività dall’enorme potenziale.
