Con in mente le Service oriented architecture, Ibm ha introdotto nella piattaforma 150 migliorie.
Ibm ha aggiornato la propria piattaforma di integrazione applicativa WebSphere Mq con l’obiettivo di renderla atta alla creazione di un backbone per le Service oriented architecture.
A tale scopo, la release 6.0 del software integra circa 150 nove funzioni, che contribuiscono a costituire un sistema per la tracciabilità del flusso di informazioni e per il loro trasferimento in sicurezza.
WebSphere Mq 6.0 può essere utilizzato per la realizzazione di un Enterprise service bus che funge da collante per servizi realizzati a partire dal framework Eclipse.
Inoltre, è stato esteso il supporto di piattaforme e configurazioni, a vantaggio in particolare dei sistemi operativi a 64 bit e di Microsoft .net.
Potenziate, in generale, le funzionalità di configurazione ed della piattaforma.
Tra le altre caratteristiche della nuova release, si segnala anche la migliore integrazione con le opzioni per Web service di Cics Transaction Server for e-commerce e WebSphere Application Server 6.0 per z/Os. Con il parallelo rilascio di WebSphere Mq Workflow, è stata migliorata, infine, la gestione dei flussi in relazione a processi di business complessi.