Il cablaggio integrato visto come un abilitatore tecnologico

Systimax ha effettuato prove di laboratorio che dimostrano come una rete ad alte prestazioni possa velocizzare l’attività aziendale e trovare nuovi modi di lavorare. La dotazione di questi network diviene una necessità per le realtà che fanno un uso intensivo di Crm, Erp e Cad.

Perché nuovi investimenti abbiano qualche possibilità di essere approvati dai Consigli di amministrazione delle società, devono promettere un rapido ritorno sull’investimento, sia in termini di maggiore produttività che di costi ridotti. Per questo motivo, oggi più che mai, gli It e network manager sentono la necessità di economizzare. Nonostante ciò, l’intera struttura immancabilmente si rivolge a queste figure quando si propone di migliorare l’efficienza complessiva, sia nel breve che nel lungo termine.


Secondo un sondaggio Gallup commissionato da Microsoft, il lavoratore medio trascorre più di 22 ore la settimana usando un personal computer e, tra i suoi utilizzi più frequenti, c’è la consultazione della posta elettronica, l’esplorazione del Web e l’accesso alle reti aziendali. In aggiunta a ciò, è in crescita la diffusione di nuovi sistemi, che fanno uso intensivo della rete quali streaming video, applicazioni Web based, Voice-over-Ip (VoIp), Erp, Crm, Cad e applicativi di collaborazione.

Metabolismo accelerato


"La disponibilità di un’infrastruttura di rete locale ad alte prestazioni è vitale se si vogliono garantire all’intera organizzazione tutti i vantaggi possibili offerti da questo tipo di soluzioni – chiarisce Matias Peluff, direttore tecnico Emea di Systimax Solutions -. Movimentando le informazioni più rapidamente, e in modo più affidabile, una Lan veloce accelera l’intero metabolismo aziendale, riduce i lead time e migliora la risposta ai bisogni del cliente".


Per aiutare i network manager a giustificare gli investimenti nel cablaggio integrato ad alte prestazioni, i laboratori di Systimax hanno di recente completato una serie di esperimenti comparativi. La soluzione di cablaggio strutturato testata ha fornito prestazioni elettriche end-to-end superiori alle specifiche della categoria 6/classe E, decisamente superiori rispetto a quelle dei prodotti multivendor compatibili con la categoria 5e e la categoria 6, variamente mixati tra loro.


"Durante il funzionamento – precisa il manager – si sono ridotti i tempi di attesa degli utenti e sono state supportate prestazioni video di alta qualità perfino in condizioni avverse". Nella prima serie di test condotta su un canale di 100 metri, sono stati confrontati cavi e componenti multivendor, reperibili in commercio, della categoria 5e.


È stata utilizzata un’interfaccia di rete 100Base-Tx per simulare lo stress di una situazione reale sulla rete, in abbinamento a un generatore di impulsi per inserire segnali di disturbo nelle coppie non utilizzate del cavo a 4 paia. In seguito, si è avviato il trasferimento di un file di dati di 90 Mb. Il trasferimento ha richiesto 110 secondi con il cablaggio in categoria 5e; usando la soluzione ad alte prestazioni sono stati sufficienti 41 secondi. Tale efficienza, se assicurata costantemente, può migliorare notevolmente la produttività di un’azienda.

Errori di bit ridotti


"Le prestazioni di rete migliorate di questo tipo di cablaggio sono il risultato del basso tasso negli errori di bit – sottolinea Peluff -. Ogni errore di bit corrompe un intero pacchetto di dati ed è paragonabile a un incidente autostradale. Il flusso di informazioni si arresta e tutto viene salvato fino a che il pacchetto viene ritrasmesso, con la conseguenza che anche solo pochi bit errati possono rallentare seriamente la rete. Il cablaggio con prestazioni superiori agli standard della categoria 6, come quello garantito dal nostro GigaSpeed Xl, fornisce una larga autostrada ai dati, senza strettoie, grazie alla precisione del progetto e all’accuratezza nella produzione dei relativi componenti. I pacchetti di dati, pertanto, fluiscono liberamente, con un rischio minimo di errori in grado di provocare tempi morti". Per dimostrare i vantaggi che questo comporta nelle applicazioni di media streaming, gli ingegneri di Systimax hanno condotto una seconda serie di test, utilizzando gli stessi canali di cablaggio con un 100Base-Tx Lan Streaming Video.

Applicazioni d’avanguardia


L’importanza di questi test risiede nel potenziale per la trasmissione video e audio attraverso la rete locale, al fine di permettere l’apprendimento a distanza e le videoconferenze.


"Si tratta di applicazioni che potrebbero far risparmiare enormi spese di viaggio alle aziende – tiene a sottolineare il manager -. Tuttavia, finora non è stato possibile, perché la maggior parte dei cablaggi Lan non è in grado di sostenere una trasmissione affidabile di immagini video chiare e continue. Lo scarso livello qualitativo di trasmissione è il motivo per cui la maggior parte dei reparti operativi scarta l’utilizzo di streaming video, ritenendolo ancora una tecnologia immatura".


Durante i test, un software progettato per identificare le disfunzioni, installato sul computer del cliente, ha mostrato un alto tasso negli errori di bit con il cablaggio in categoria 5. Questi errori hanno avuto come conseguenza la trasmissione di un’immagine video discontinua, che ben presto si è immobilizzata del tutto. Al contrario, usando la soluzione ad alte prestazioni, non si è verificato alcun errore di bit e le immagini video sono apparse ininterrotte e chiare. In una terza dimostrazione, gli ingegneri hanno condotto test con Systimax Serial Digital Video.

Il peso dell’effetto neve


La trasmissione di Sdv è basata su uno standard della Society of Motion Picture Engineers (Smpte), impiegato dall’industria cinematografica per digitalizzare film e trasmetterli a 270 Mbps. La trasmissione di video in formati non compressi a questa velocità fornisce immagini cinematografiche di alta qualità e si prevede che verrà adottata in altre aree quali l’apprendimento a distanza, la telemedicina, la ricerca e sviluppo. Impiegando un lettore Dvd con un output di 270 Mbps, gli ingegneri hanno eseguito tre confronti tra canali multi vendor di categoria 5e e categoria 6 disponibili in commercio e una soluzione GigaSpeed Xl, ciascuno usato per creare canali di 100 metri disturbati con rumori ad alta frequenza. È apparso subito evidente che le prestazioni richieste erano superiori alle capacità del cablaggio in categoria 5e in quanto l’immagine video era indistinguibile, a causa della presenza di pixel corrotti (il cosiddetto effetto neve).

Immagini nitide


Il cablaggio mixed vendor in categoria 6 ha soddisfatto le specifiche minime dello standard, ma la performance del canale si è dimostrata inadeguata. Il software per rintracciare errori ha individuato molti errori di bit, apparsi come effetto neve o riflessi come tale nelle immagini video. "La presentazione video, dopo essere stata collegata al canale a più alte prestazioni, si è trasformata – conclude Peluff -. Grazie al suo margine extra di 6 decibel Near-end-crosstalk, che riduce la dispersione, ha fornito immagini nitide e chiare, stabilendo il benchmark di qualità per il futuro impiego di applicazioni video. Per dimostrare ancora più chiaramente i vantaggi in termini di prestazioni della soluzione, gli ingegneri hanno poi aggiunto altre due connessioni al canale ad alte prestazioni, portando il totale a sei. Le immagini video sono rimaste nitide e perfette come prima, in presenza di una quota trascurabile di errori di bit".

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