Entro la fine dell’anno, pronti componenti di integrazione orientati ai servizi.
Durante un webcast con alcuni analisti statunitensi, il nuovo ceo di Siebel, George Shaheen ha rivelato che nel corso dell’anno la sua società rilascerà un complesso di tecnologie ascrivibili all’ambito delle Service oriented architecture (Soa).
Si tratterà di componenti industry standard preconfezionati, basati su un framework di funzionamento di tipo Soa, che gli utenti potranno utilizzare per dare forma ai propri processi di business.
Sarà software che non rimpiazzerà l’offerta esistente, che ruota attorno alla eBusiness Application Suite, ma la integrerà in senso complementare.
Nella maggior parte di casi i componenti saranno utilizzati per disegnare workflow per correlare fra loro vari sistemi.
I software che Siebel proporrà andranno a coprire varie esigenze, dall’analisi dei dati al perfezionamento dell’interfaccia di fruizione. Potranno girare su differenti piattaforme server (fra cui i mainframe), portali e database, in pura ottica end-to-end.