Nonostante la pressione che i Cio subiscono sul fronte dei costi, è indispensabile innovare, valutando prima, con appositi parametri, le esigenze del business.
"Quanti senior executive di grandi imprese sanno spiegare correttamente cosa si intende per It governance?". La domanda, volutamente provocatoria, posta da Peter Weill, direttore del Center for Informations Systems Research del Mit Sloan School of management al Cio Summit (di Idc e Idg), è stata al centro di una importante ricerca condotta su 256 corporation e serve per spiegare che quando si parla di It governance non si parla più di teorie di management astratte e fumose. La media dei Ceo che sanno descrivere la It governance non è certo esaltante: "solo" il 38% dei manager intervistati ha le idee chiare su questo concetto ed è legittimo dire che ci si aspettava qualcosa di più.
Ma è proprio da questo dato che Weill parte per sottolineare l’indicazione più forte emersa dalla sua ricerca: "Non è un caso che là dove i Ceo mostrano una maggior consapevolezza verso i temi della It governance, le imprese presentano i maggiori profitti. Le aziende guidate da Ceo insensibili a questo tema appartengono invece alla categoria che più fatica a ottenere buoni risultati".
Weill ne trae una prima conseguenza: "Le compagnie che dispongono di una "superior It governance" fanno maggiori profitti, ma la ricerca consente al professore della Mit Sloan School di aggiungere anche che a parità di scelte e indirizzi strategici le società che implementano una It governance riescono a migliorare mediamente del 20% le performance in termini di profitti.
La tesi che emerge dalla ricerca e da Weill è quella di una correlazione diretta tra It governance e risultati d’impresa e dunque che la It governance può essere correttamente interpretata come un vantaggio competitivo.
Se da questa ricerca emerge con chiarezza il valore della governance sono però oggi ancora poco chiari i suoi contenuti veri. Per spiegarli Weill parte da una definizione che ha lo scopo di inquadrare il problema: "La It governance è un quadro di riferimento che definisce le giuste decisioni per l’It di impresa e le metodiche di analisi e verifica dei risultati di queste decisioni". Una citazione che fissa i primi confini della It governance, ma che lascia aperte molte questioni, tra cui il metodo e lo spirito con cui si deve affrontare la It governance.
Il contributo di Weill a questo proposito va direttamente al nocciolo della questione. "Bisogna smettere di "guidare" – osserva – è venuto il momento di governare".
Un invito politico che si accompagna all’invito, anch’esso politico, di agganciare l’It governance alla Corporate governance e alle funzioni di governance di altre aree chiave delle imprese, in particolare di quelle più avanzate sotto questo aspetto come ad esempio l’area finanziaria. In altri termini si parla di integrazione spinta dell’It ma anche di management. "Per avere una It performante in termini di servizi per il business non basta prendere le decisioni giuste – sottolinea Weill – ma serve prenderle al momento giusto, implementarle nei tempi stabiliti e disporre le risorse dell’impresa in modo che possano trarre il massimo vantaggio da queste scelte. Anche questa è It governance".
Weill è consapevole che la realtà dei Cio oggi è fatta soprattutto di richieste più o meno pressanti verso una progressiva riduzione dei costi. All’It viene generalmente chiesto di fare di più spendendo meno.
"Anche per questo – precisa Weill – è indispensabile una rigorosa It governance. Perché occorre definire in modo chiaro i principi dell’It d’impresa, occorre stabilire le regole che sottostanno alle scelte delle archietture e della system integration e su queste basi occorre valutare con certezza e con appositi parametri i "business need" dell’impresa. Una corretta It governance consente di avere una maggiore consapevolezza degli obiettivi e dei mezzi necessari per raggiungerli ed è fondamentale per dare risposte corrette e ponderate a tutte le richieste di riduzione dei costi. Le stesse scelte legate all’insourcing e all’outsourcing se puntano non solo a una riduzione dei costi ma a un miglioramento dei risultati dell’impresa, non possono prescindere da una corretta e rigorosa It governance".
E forse questo è proprio il bello dell’It governance: così come impone di analizzare, verificare e misurare le scelte effettuate così è analizzabile e misurabile in termini di performance d’impresa e dunque si può valutare se e come funziona.
