Dalla Sia – Semiconductor Industry Association – stime al rialzo rispetto ai dati rilasciati a novembre. Merito di pc e cellulari, ma anche di una più attenta gestione.
Dalla Sia (Semiconductor Industry Association) arrivano buone notizie per quanto concerne il mercato dei semiconduttori.
Lo scorso mese di novembre, l’associazione aveva definito il 2005 in arrivo come un anno sostanzialmente piatto, con vendite worldwide per 213 miliardi di dollari, in linea con il 2004.
Ora, a sei mesi di distanza, l’associazione si lascia andare all’ottimismo e parla di crescite nell’ordine del 6%, fino ad arrivare a un giro d’affari record di 226 miliardi di dollari.
Non solo.
A ben guardare, i toni positivi si spingono sull’intero triennio, tanto che la Sia parla di tasso medio di crescita pari al 9,8% dal 2005 al 2008, con una chiusura a 309 miliardi di dollari.
L’analisi dell’Associazione evidenzia vendite superiori alle attese nel primo trimestre dell’anno in corso, grazie alla domanda proveniente da alcuni mercati chiave (personal computer e telefonia cellulare in primis), che si è mantenuta al di sopra dei livelli attesi.
Ma c’è un altro aspetto che l’associazione sottolinea con commenti positivi.
A partire dallo scorso anno, le aziende del comparto sembrano aver affinato la gestione degli stock e della produzione, tanto che i ciclici problemi di eccesso di inventario che condizionavano pesantemente le trimestrali sono decisamente ridimensionati.