Il nuovo Cognos Performance Management System si allinea alle best practice.
Con alle viste l’aggiornamento del proprio prodotto principale di Business intelligence, Cognos 8, attualmente in fase di beta testing, Cognos comincia a parlare sempre più diffusamente di convergenza applicativa, blueprint e best practice.
Lo fa nel constesto della composizione di un nuovo sistema di gestione delle performance, frutto dell’integrazione degli strumenti di analisi e reporting.
Si tratta di Cognos Performance Management System, un’architettura “ombrello” per le attività di gestione delle prestazioni aziendali che mette insieme software, servizi e best practice che ruotano attorno alla tematica.
Il sistema è frutto della presa di coscienza da parte del management della casa canadese che gli utenti hanno troppo spesso utilizzato le soluzioni di Business intelligence come cose a se stanti. E, parimenti, lo hanno fatto senza avere indicazioni sulle migliori pratiche da tenere.
Ecco perché Cognos si appresta a rilasciare i blueprint “Plan to perform”, ovvero specifiche che descrivono le tecnologie e i processi da implementare per fruire del software in contesti di gestione aziendale e pianificazione, con speciale riguardo per le aree finanziaria, vendite e investimenti.
Per supportare il nuovo sistema la società canadese ha ance varato un piano di partnership, “Powered by Cognos”, teso a stimolare le terze parti a costruire sistemi di performance management su settori verticali. Fra i primi accoliti si contano i nomi di Accenture e BearingPoint.
Fra le novità anche un nuovo sistema di licenza, che indirizza il sistema verso realtà superiori al migliaio di utenti, e che mette a loro disposizione strumenti di scorecard, dashboard, analisi, query, reporting, event management.
