In Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna. Visite anche alle sedi di alcuni produttori di pc.
Anche la sede milanese di Intel è stata oggetto delle ispezioni avvenute
nella giornata di ieri ad opera dei funzionari dell’antitrust dell’Unione
europea, nel quadro delle indagini volte ad accertare se la società abbia o meno
violato le norme sulla libera concorrenza.
Le ispezioni si sono svolte a
Milano, Monaco, Madrid e Swindon e non hanno coinvolto la sola Intel, per altro
pienamente disponibile a collaborare per ammissione di entrambe le parti, ma
anche un numero non precisato di produttori di personal computer internazionali
e locali.
Dell ha ammesso la visita da parte degli ispettori Ue, sempre nella
giornata di ieri, mentre Hp, stando a quanto riportato, non sarebbe ad ora stata
oggetto di ispezione.
L’operazione segue di pochi giorni la denuncia da parte
di Amd, che ha accusato Intel di comportamenti scorretti e illeciti, chiamando
in causa un numero piuttosto nutrito di testimoni, qualcuno dei quali,
tuttavia, ha già definito non corretti gli statement di
Amd.