Pat crea un’apposita Bu per seguire, tramite Var, il mercato dell’impiantistica
Tempestività negli interventi, monitoraggio costante in modo centrale
del servizio erogato, gestione attenta del feedback da parte dell’utenza
finale e, soprattutto, la creazione di una struttura di supporto clienti/partner
commerciali e del centro di assistenza tecnica.
Sono queste le principali esigenze degli utenti che realizzano impianti
e macchine di elevata complessità. Ne abbiamo parlato con Patrizio
Bof, presidente di Pat, società trevisana attiva nello sviluppo di
sistemi e soluzioni per la gestione della relazione con la clientela e in
particolare per i servizi di post vendita distribuiti e centralizzati per
società, produttori o distributori a livello italiano o internazionale,
incluse le aziende che operano nel settore del machinery e nella realizzazione
di impianti e macchine.
«Negli ultimi anni – spiega Bof – abbiamo assistito a
una sempre maggiore attenzione alla cura del cliente e al coordinamento
delle attività espletate. Questo perché ci si sta rendendo
conto che un servizio non corretto da parte del centro di assistenza tecnica
(Cat) distribuito sul territorio può provocare una disaffezione al
marchio e ai prodotti. Tale aspetto è ancora più forte considerando
il fatto che per garantire una maggiore copertura del territorio , molti
produttori o distributori italiani devono necessariamente affidarsi a strutture
di terzi e non di proprietà, e molte di queste tipicamente effettuano
servizi anche per i concorrenti diretti».
La proposta di Pat è strutturata in modo da rispondere a tutte le
esigenze centrali o distribuite di un servizio di post e di pre vendita
grazie all’impiego di HelpdeskAdvanced. «La nostra soluzione
HelpdeskAdvanced – prosegue Bof – permette di realizzare infrastrutture
di network relationship in grado di coinvolgere facilmente le aree aziendali
specialistiche (ufficio tecnico, ricambi, qualità) e le reti di supporto
distribuite sul territorio, tramite l’impiego di varie soluzioni di
comunicazioni: telefonia, Sms, Internet, posta elettronica, mobile. I clienti
possono utilizzare le nostre soluzioni integrate in diversi ambiti, per
esempio telefonia, riscaldamento e condizionamento, macchine industriali,
impianti e altri».
Avendo già una soluzione specifica per il settore impiantistico e
meccanico, il contatto di Pat con i nuovi clienti può avvenire tramite
una promozione diretta o effettuata dai partner certificati, o tramite ricerca
da parte del cliente stesso o anche dal contributo di una referenza attiva,
quindi col classico passaparola del cliente soddisfatto.
La società trevisana ha intenzione di continuare a investire nel
settore dell’impiantistica e all’inizio di quest’anno
ha creato un’apposita business unit nella quale, per riuscire a interpretare
le esigenze dei clienti, sono confluite persone che fino a poco tempo prima
erano manager dell’area servizi post vendita.
Le soluzioni di Pat sono distribuite in tutta Italia, in Europa e nel mondo
attraverso una rete di rivenditori a valore aggiunto e partner qualificati
e, per chi vuole affrontare il settore dell’impiantistica, Bof ha
idee ben precise: «Per poter rispondere in modo preciso e puntuale
alle richieste del cliente è necessario avere una profonda conoscenza
del settore e delle problematiche relative a questa tipologia di aziende.
La conoscenza della realtà aziendale permette inoltre di suggerire
al cliente eventuali sviluppi e prevenirne esigenze o necessità.
Guidare il cliente nelle scelte, specialmente in decisioni che riguardano
in modo trasversale tutta l’azienda, significa diventare non solo
i fornitori di una soluzione ma, in qualche modo, guida e consigliere anche
nelle decisioni future. Questo obiettivo è raggiungibile solo se
si è in grado di ascoltare il cliente dopo aver analizzato la situazione
aziendale».