All’interno del carcere di Bollate, su 289 dipendenti appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, una cinquantina di agenti svolgono lavoro d’ufficio ripartiti nelle diverse aree della struttura. Ossia direttiva, sanitaria, della sicurezza, trattam …
All’interno del carcere di Bollate, su 289 dipendenti appartenenti
al Corpo di Polizia Penitenziaria, una cinquantina di agenti svolgono
lavoro d’ufficio ripartiti nelle diverse aree della struttura. Ossia
direttiva, sanitaria, della sicurezza, trattamentale e amministrativo-contabile.
Considerando che, in tutto, sono presenti un centinaio di personal computer
(soprattutto assemblati acquistati in lotti successivi), altrettante stampanti
(quasi mai in condivisione, ma una per ogni client), una ventina di scanner
e una quindicina circa di fotocopiatori, diremmo che di potenzialità
per far business ce ne sono.