La Francia si candida a guidare il mercato europeo dei servizi informatici. Sono diverse le aziende d’Oltralpe che da qualche tempo stanno crescendo a vista d’occhio in questo settore e sempre più spesso queste realtà investono nei pi …
La Francia si candida a guidare il mercato europeo dei servizi informatici.
Sono diverse le aziende d’Oltralpe che da qualche tempo stanno crescendo a
vista d’occhio in questo settore e sempre più spesso queste realtà
investono nei più importanti mercati comunitari, Italia compresa. Un
fenomeno che si rispecchia nei risultati della casa parigina Atos.
Cavalcando il nuovo paradigma tecnologico della network economy, Atos ha
messo a segno nell’ultimo anno fiscale una crescita del 13% in termini di
fatturato, crescendo fino a sfiorare quota 1,1 milioni di euro. Un successo
che si rispecchia ancor più nell’utile netto, che si è attestato su 47,5
milioni di euro con una crescita del 30 per cento rispetto all’anno
precedente.
Come già Gemini Consulting, anche Atos ha imboccato quindi la strada che
potrebbe portarla ad assumere il ruolo di player globale nel settore dei
servizi, investendo notevolmente su alcuni dei settori che hanno dimostrato
le maggiori potenzialità di crescita, come il customer relationship
management e la multimedialità. Al momento, comunque la fetta principale
del fatturato dell’azienda continua a provenire dall’outsourcing, che il
management di Atos continua a considerare un aspetto strategico che
incrementa la competitività delle aziende clienti.
Ma gli investimenti recenti non hanno riguardato solo gli aspetti
tecnologici. Lo dimostrano la recente acquisizione dello specialista di
servizi informatici Odyssee Computing (che ha realizzato un fatturato di 8
milioni di euro nel 1998 e conta 50 dipendenti) e l’alleanza strategica con
il gruppo americano Perot Systems, volto a creare un network transatlantico
in grado di fornire ai clienti servizi a 360 gradi.
"In futuro intendiamo sviluppare ulteriormente e sfruttare la competenza
che abbiamo maturato nei settori dell’e-business, del Crm e della gestione
della catena del valore delle aziende", ha dichiarato il presidente di
Atos, Bernard Bourigeaud. "Credo inoltre che saremo in grado di crescere
a due cifre anche nel prossimo anno".
E per tener fede a queste previsioni, Atos ha in programma investimenti in
aree di business ulteriori. Come nel caso della recente integrazione nel
portafoglio di soluzioni della società della tecnologia Wap. Per non
parlare delle alleanze con Cisco e Alcatel nel settore delle
telecomunicazioni.