Il PC ideale per Internet (settembre 2005)

Con 700 euro si può assemblare un PC adatto per le esigenze di una famiglia che voglia fare i primi passi nel mondo dei computer, senza disdegnare le attività videoludiche e multimediali

settembre 2005 A distanza di sei
mesi
, il laboratorio di PC Open propone una nuova soluzione per il pc ideale
per Internet. Le caratteristiche di una simile configurazione sono votate all’economicità:
un sistema sviluppato per un tale utilizzo deve essere in grado di supportare
delle normali applicazioni da “ufficio”, dal semplice browser per
la navigazione, ai fogli elettronici più complessi.

Per questi motivi, le caratteristiche del pc ideale per Internet non presentano
CPU estremamente potenti o schede grafiche di ultima generazione.

Questo mese l’intera piattaforma è stata sviluppata su di una
scheda madre prodotta da EQS, la M56K9-MLF. La caratteristica principale di
questo componente è rappresentata dal chipset utilizzato: un Xpress200
di casa ATI.

L’Xpress200 fu presentato da ATI, la società canadese famosa per
le schede video, circa dieci mesi fa e nacque come chipset sviluppato per CPU
AMD.

La scelta di una scheda madre sviluppata su tale chipset è motivata
non solo dal buon rapporto prezzo/prestazioni, ma anche dal fatto che Xpress200
è sviluppato con un controller grafico integrato.

Nel northbridge infatti è stato inserito un chip grafico derivato dall’X300
HM (Hyper memory) è infatti in grado di riprodurre anche filmati in alta
definizione.

Oltre a questo elemento la scheda madre di EQS presenta anche le “canoniche”
uscite necessarie al collegamento di un sistema di diffusori acustici 5.1 ed
ethernet per il collegamento del sistema ad una rete LAN.

Utilizzando un chipset quale l’Xpress200 è stato necessario montare
una CPU di casa AMD, un athlon 64 3500+; questo processore, operante alla frequenza
di 2,2 GHz rappresenta ad oggi una delle migliori soluzioni visto anche il prezzo
solitamente inferiore ai 250 euro.

Ad affiancare questa CPU sono stati installati due banchi di memorie DDR 400
da 512 MB ciascuno; sebbene per un utilizzo da “ufficio” 512 MB
siano più che sufficienti, vista la differenza di prezzo ( 80 euro per
512 MB di RAM contro i 140 per 1 GB, abbiamo preferito dotare il sistema di
un quantitativo superiore a quanto richiesto, per garantire una costante fluidità
e velocità delle operazioni, vista anche la presenza di un controller
integrato per i calcoli grafici che, essendo privo di memoria, sfrutta quella
del sistema, rallentando alle volte l’intera configurazione.

L’unità ottica installata è invece il BenQ DW-1620, che
oltre ad esser facilmente reperibile su molti scaffali ad un prezzo molto competitivo
(talvolta inferiore ai 60 euro) masterizza con alta qualità ogni tipo
di supporto. Il prezzo finale della configurazione è di 710 euro, con
tutti i costi arrotondati per eccesso.

Come avviene ogni mese, il prezzo proposto, a parità di prestazioni,
è ben al di sotto di quanto proposto dalle altre due soluzioni provate.

Il meglio consigliato da PC Open (marzo 2005)
Scheda madre: Abit KV8 Pro
Chipset: VIA K8T800 Pro
Processore: AMD Sempron 3100+
RAM: 512 MB DDR 400
Hard disk: Maxtor 120 GB Par.ATA
Sezione video: Radeon 9600XT 128 MB
Sezione audio: Integrata nel chipset
Unità ottica: Masterizzatore DVD multiformato NEC ND-3500

Modem: a scelta (circa 50 euro)
Scheda rete: Fast Ethernet integrata
Altro: Cuffie Plantronics .Audio80 e software Skype

Il meglio consigliato da PC Open (settembre 2005)
Scheda madre: EQS M56K9-MLF
Chipset: Radeon Xpress200P
Processore: Athlon 64 3500+
RAM: 1GB DDR400
Hard disk: Seagate 200 GB SATA
Sezione video: Integrata nel chipset
Sezione audio: integrata nel chipset
Unità ottica: masterizzatore DVD dual format BenQ DW-1620

Altoparlanti: no
Modem: no
Scheda rete: Fast Ethernet integrata
Altro: Cuffie Plantronics .Audio80

Commento ai test
I risultati ottenuti durante la fase di testing hanno evidenziato un grande
equilibrio tra tutte e tre le piattaforme. Nel test grafico (3Dmark 03) il punteggio
più basso è stato ottenuto dalla piattaforma proposta dal laboratorio
di Pc Open, la causa di questo è da ricercarsi nella scelta di utilizzare
un controller video integrato, che non è in grado di supportare alcun
tipo di videogioco 3D. I test sintetici Sysmark 04 e PC mark 04 evidenziano
un lieve vantaggio della piattaforma di Si computer, l’unica nella prova
a utilizzare un processore prodotto da Intel.

I prezzi, tutti al di sotto della soglia dei mille euro, vedono primeggiare
la configurazione proposta dal laboratorio di Pc Open, che con un prezzo di
710 euro è in grado di rivaleggiare con sistemi ben più costosi.
Da notare come la differente dotazione di memoria (1 GB per l’HP T3030.it
e 512 MB per il Productiva R200) non influisca più di tanto sui punteggi
totali dei testi sintetici, vinti di misura dal sistema di Si computer.

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