Computer Associates, passo avanti nell’Ilm

Rilasciata la nuova versione del bundle BrightStor. Protezione dati critici, ottimizzazione costi e supporto esteso, i temi chiave.

Computer Associates ha rilasciato BrightStor r11.5, nuova versione del bundle di soluzioni modulari per la gestione dei dati.


La soluzione di gestione storage della casa di Islandia è basata su tredici prodotti integrati, BrightStor r11.5 ed è stata concepita per consentire di ottimizzare i costi dello storage nell’insieme del valore di business dell’azienda.


La soluzione, punta a migliorare l’efficienza delle attività di memorizzazione e archiviazione riducendo il Total ccost of ownership, tramite la razionalizzazione delle operazioni su nastri virtuali e l’amministrazione semplificata delle risorse in archivio.


BrightStor Arcserve Backup r11.5, per esempio, punta a semplificare la configurazione e la gestione dei processi di backup, sia disk-to-disk sia disk-to-disk-to-tape, per migliorare le prestazioni e l’efficienza operativa e consentire allo staff It di rendere produttivi i costi delle tecnologie per i dischi, raggiungendo i livelli di servizio fissati dal management.


Ancora, la tecnologia di caching presente in BrightStor Storage Resource Manager mette a disposizione un agent per Sybase che velocizza l’analisi dei dati e aumenta le performance distribuendo i workload di raccolta delle informazioni per ottimizzare ulteriormente l’efficienza delle operazioni It.


I prodotti per mainframe BrightStor r11.5 possono utilizzare un’unica interfaccia grafica, mentre quelli per la gestione nastri, l’allocazione, il backup e la gestione delle risorse storage BrightStor z/Os sono integrati con Unicenter ServicePlus Service Desk per avere una postazione unificata di problem solving. Migliorie che vanno nella direzione della minimizzazione del consumo di risorse sono state introdotte anche nella gestione del disk buffer BrightStor Ca-Vtape.


BrightStor Storage Command Center, poi, componente di BrightStor r11.5 che sarà disponibile in autunno, conferirà una rappresentazione intuitiva business-centric dell’ambiente storage aziendale, trasformando i dati tecnici grezzi in un cruscotto che consentirà al personale It di valutare le performance e comprendere visivamente il modo in cui le risorse storage supportano i principali processi di business.


BrightStor r11.5 supporta le piattaforme a 64 bit e gli array dei dischi midrange di Emc, Hp e Sun, Lotus Notes e Sap su Linux, e ha speciali funzionalità per Microsoft SharePoint.


Le soluzioni di gestione storage di Ca sono disponibili attraverso il programma di licensing Ca FlexSelect e BrightStor Managed Capacity Pricing, un modello di licenza basato sulla capacità in Terabyte. Il livello minimo di capacità è stato ridotto da 10 a 2 Terabyte per andare incontro anche alle aziende di minore dimensione.

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