La prossima versione della piattaforma Java 2 Standard Edition (J2Se), che Sun ha previsto per il prossimo marzo, dovrebbe accontentar maggiormente gli sviluppatori enterprise che cercano buone prestazioni su lato client. Il linguaggio, storicamente de …
La prossima versione della piattaforma Java 2 Standard Edition (J2Se), che
Sun ha previsto per il prossimo marzo, dovrebbe accontentar maggiormente
gli sviluppatori enterprise che cercano buone prestazioni su lato client.
Il linguaggio, storicamente debole su questo fronte, potrà far leva sul
compilatore HotSpot come Java virtual machine di default, migliorando
quanto oggi disponibile grazie a nuove funzionalità just in time. Un altro
aspetto che va nella stessa direzione è l’applet caching, che consentirà
di
scaricare applet e memorizzarli in un browser, per ridurre il traffico di
rete e i tempi di esecuzione. Per ottenere un vero successo, tuttavia, Sun
dovrà convincere i consumatori a scaricare l’ambiente runtime di J2Se come
plug-in per i browser dominanti del mercato, ovvero Netscape Navigator e
Microsoft Internet Explorer. Quest’ultima, in particolare, non può
rilasciare il linguaggio in bundle con il proprio prodotti a causa delle
note dispute legali con Sun, mentre Netscape lo offrirà come opzione in
Communicator 5.0, che non possiede ancora una data ufficiale di rilascio.