Le diecisioni potrebbero essere ufficializzate nelle prossime settimane. Per Hp si tratta del completamento dei tagli annunciati pochi mesi fa.
Si torna a parlare di tagli massicci, per migliaia di addetti, sia in Siemens
sia in Hp.
Per quanto riguarda Siemens, si tratta di un balletto di cifre a
dir vero poco chiaro, legato a un progetto di profonda ristrutturazione del
gruppo.
C’è chi parla di 10.000 posti, c’è chi minimizza, senza tuttavia
ridefinire la stima.
E tutto sommato c’è anche chi ritiene non sia opportuno
rendere noti questi piani alla vigilia delle prossime elezioni del 18
settembre.
Per quanto riguarda invece Hp, la tranche di licenziamenti è di
6.000 posti, metà dei quali suddivisi in Francia, Germania e Gran
Bretagna.
L’ufficializzazione dei licenziamenti dovrebbe essere comunicata
dalla prossima settimana.