Nokia Business Center è la risposta della casa finlandese alle necessità dei lavoratori mobili. Per ora i professionisti potranno consultare la posta ma in futuro saranno in grado di accedere a servizi di comunicazione avanzati.
Aumenta il fenomeno del “nomadismo” tra i lavoratori e aumentano anche le
richieste di questi utenti “evoluti”.
Rimanere in contatto in qualsiasi
istante con l’azienda, i propri clienti o referenti è, specie per alcune
tipologie di professionisti, assolutamente necessario. E il mezzo per farlo è il
cellulare o, nel caso di una comunicazione più “ricca”, la posta elettronica.
Ecco che, allora, il connubio di questi due contesti si rende necessario.
E Nokia non si fa cogliere impreparata.
La società finlandese ha
sviluppato un’applicazione per la gestione della posta elettronica dei client
aziendali, che ha battezzato Nokia Business Center.
L’obiettivo è chiaro:
“Secondo Gartner – sostiene Valerio Tavazzi, regional manager Emea
South della divisione Security and Mobile Connectivity di Nokia – il mercato
della posta elettronica su mobile è vasto e ancora da saturare. A fronte di 650
milioni di caselle aziendali di posta elettronica, infatti, i sottoscrittori di
servizi di mobile e-mail sono meno di 10 milioni. C’è, quindi, un ampio numero
di utenti potenziali, ai quali i carrier dovranno necessariamente offrire
servizi avanzati”.
Comunicazioni
protette
I responsabili It potranno avere a disposizione uno
strumento utile per omogeneizzare l’accesso remoto alla posta elettronica
aziendale grazie a un client Java, che sarà disponibile nell’ultimo trimestre
dell’anno. Il software funzionerà su sei modelli di telefoni Nokia (9300, 9500,
6630, 6680, 6681 e 6682) che diventeranno 11 già nel 2006. Parimenti evolverà
anche il supporto dei client di posta elettronica. Al momento sarà attivato solo
quello per Microsoft Outlook, al quale si aggiungerà a breve anche Lotus Domino.
Il software si interfaccia con il server di posta elettronica dell’azienda, che
rimane protetto “al di là del firewall”, per beneficiare dei plus
dell’architettura Noc-less preservando l’integrità dei dati scambiati.
“Non siamo i soli a proporre questo tipo di soluzioni – chiarisce
Tavazzi (alludendo a Rim, che ha sottoscritto accordi con i due più grossi
operatori di telefonia mobile in Italia, quali Tim e Vodafone – ndr) – ma
vantiamo la fama di produttori di apparati all’avanguardia, oltre a possedere il
know-how e i mezzi idonei per realizzare con successo soluzioni mobili per
utenti aziendali”.
L’obiettivo di Nokia è, infatti, quello di creare
una soluzione client-server da far evolvere, arricchendola di funzionalità più
ricche (come il centralino o il Voice-over-Ip su cellulare) che in futuro
saranno fondamentali per i lavoratori nomadi. Due le offerte sul piatto. Il
client Standard viene offerto gratuitamente, a fronte del pagamento dei 1.800
euro di licenza Server.
La versione Professional, quello più evoluta, che
prevede una gestione completa degli allegati di posta, è proposta invece a
fronte del pagamento di una licenza perpetua di 55 euro per ciascun utente. La
tecnologia alla base della gestione degli allegati è quella di Eizel, società
rilevata nel 2004 da Nokia. Chi non vorrà scaricare direttamente sul terminale
mobile i file potrà, infatti, leggerli “online”, lasciandoli sul server
aziendale, richiamandoli comodamente, senza “ingolfare” il terminale portatile,
da una pagina Web.