Il progetto e-Europe avanza a piccoli passi

Nei giorni scorsi, l’Unione europea si è data appuntamento a Madrid per da r corpo al progetto e-Europe, lanciato nello scorso dicembre dal presidente della Commissione europea, Romano Prodi e destinato a diffondere sul Continente, il più …

Nei giorni scorsi, l’Unione europea si è data appuntamento a Madrid per da
r
corpo al progetto e-Europe, lanciato nello scorso dicembre dal presidente
della Commissione europea, Romano Prodi e destinato a diffondere sul
Continente, il più largamente possibile, le tecnologie dell’informazione.
Il risultato dell’incontro, tuttavia, va considerato modesto, visto che
sono state prodotte solo raccomandazioni sull’armonizzazione fiscale (per
favorire il ricorso alle stock option) e sulla creazione di un listino
Nasdaq europeo. Per accidente del calendario, l’incontro è avvenuto mentre
negli Stati Uniti nasceva il colosso Aol-Time Warner, proprio concentrato
sui futuri sviluppi Internet si scala planetaria. Quello di Madrid, per
converso, va considerato un non-evento, capace di produrre solo
dichiarazioni di buon senso, come "è necessario migliorare di
immigrazione per i lavoratori qualificati"
. E ciò nonostante le
dichiarazioni del commissario europeo per la società dell’informazione,
Ekki Likanen, il quale ha sottolineato che l’impatto delle nuove
tecnologie è stato fino a oggi largamente sottostimato sul Continente"

.
Illuminante, in tal senso, è stato il commento di un venture capitalist
americano, che ha evidenziato come l’Europa si perda nelle direttive,
rimarcando come la Silicon Valley non sia il prodotto di una commissione
che si è riunita per decidere quali siano le innovazioni tecnologiche del
futuro".
Ricordiamo che il progetto e-Europe ha individuato dieci ambiti
d’intervento prioritari e che il cuore prevede lo sviluppo di capital risk
per le piccole e medie imprese impegnate nell’alta tecnologia, la
diffusione delle carte a microchip per l’accesso elettronico, lo sviluppo
delle transazioni on line con creazione di appropriato quadro legale e
l’accesso a Internet ad alta velocità per il mondo universitario.

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