L’offerta di Lucent per il mercato delle Vpn (Virtual private network) si amplia, grazie all’integrazione dei prodotti arrivati dalle recenti acquisizioni di Ascend e Xedia nel proprio portafoglio. Con questa nuova strategia Lucent vuole offrire ai pro …
L’offerta di Lucent per il mercato delle Vpn (Virtual private network) si
amplia, grazie all’integrazione dei prodotti arrivati dalle recenti
acquisizioni di Ascend e Xedia nel proprio portafoglio. Con questa nuova
strategia Lucent vuole offrire ai propri clienti soluzioni da 1.000 a
45.000 dollari, per realizzare qualunque tipo di circuito virtuale da 50 a
4.000 tunnel Ip, sfruttando i router e gli access router che ha già in
catalogo. Con l’obbiettivo di far convogliare tutto sotto un unico logo che
identifichi i prodotti destinati alla realizzazione di Vpn. Questa
strategia è vista favorevolmente da parte degli analisti, che, come
sottolinea Micheal Howard di Infonetics Research, "offre agli It manager
tutti gli strumenti hardware e software per realizzare e gestire queste
infrastrutture".
Attraverso un upgrade software gratuito, Lucent, vuole dotare di
funzionalità Vpn i router Pipeline e Superpipe di Ascend, tra queste il
supporto Ike (Internet Key Exchange) per la gestione delle chiavi di
criptazione e il supporto alle chiavi pubbliche di terze parti. La gestione
centralizzata di questi due router può avvenire attraverso il software
Lucent Security Management Server (Lsms). Per realizzare Vpn ad alte
prestazioni, la società americana propone il router Xedia Qvpn Access
Point, gestito attraverso il programma Qvpn Builder. Nel prossimo trimestre
Lucent vuole fondere insieme Lsms e Qvpn Builder. La società americana,
inoltre, ha annunciato il nuovo Vpn Gateway 80, una versione ridotta del
modello 201; sarà disponibile nel prossimo trimestre ad un costo stimato d
i
circa 5.000 dollari.