BlackBerry sulla cresta dell’onda

Un seminario di e-Academy spiega il successo dell’aggeggino che sempre più spesso è nelle mani di top manager e dipendenti

Il BlackBerry piace sempre di più alle aziende, che cominciano a metterlo nelle mani non solo dei top manager, ma di tutti i dipendenti che si spostano spesso dall’ufficio. E Rim, la società che lo produce, continua ad ampliare le funzionalità del palmare: non solo mail e relativi allegati, ma anche telefono, browsing su Internet e accesso agli applicativi aziendali.

Di recente, la casa americana ha siglato accordi con tutti i principali produttori di palmari ad abilitare i propri prodotti all’uso della soluzione.
Il punto di forza di Rim, infatti, è di avere stretto legami a doppio filo con 95 operatori cellulari nel mondo, fra cui Tim e Vodafone per il mercato nostrano, attraverso un’integrazione fisica con la loro rete. Ecco perché anche i concorrenti si stanno accodando, con Nokia in prima fila, rilasciando terminali compatibili.
“BlackBerry non è un prodotto – ha sottolineato Robert Perin, sales director di Rim, in occasione di un seminario del ciclo E-Academy di Smau –, ma una soluzione composta da tre elementi: il palmare, il software installato nella rete delle aziende, su un server che affianca quello di mail, e l’integrazione con gli operatori”.
Sul BlackBerry le mail arrivano in modalità push (senza cioè che sia il terminale a interrogare il server, ma “spinte” direttamente da quest’ultimo), alleggerite fino a pochi Kilobit e criptate con il 3Des a 128 K.
“Sono sempre di più i clienti che lo usano per accedere alle applicazioni – ha evidenziato Perin – e ne abbiamo certificate molte, come PeopleSoft, Sap e Siebel”. Un esempio è Finmeccanica, che consente ai dipendenti di compilare le note spese dei viaggi.
Se questi rappresentano gli impieghi più innovativi, è la mail in mobilità la vera killer application alla base del piccolo boom di vendite di cui è protagonista Rim da un lustro a questa parte. Il grande vantaggio, che ha convinto gli attuali 3,6 milioni di utenti nel mondo, è quello di poter utilizzare i tempi morti, dai viaggi in taxi alle attese all’imbarco di un volo, per smaltire il carico di messaggi che pesa ormai sulla quotidianità del lavoro. Secondo uno studio della stessa Rim, si risparmiano in media 47 minuti al giorno.

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