Gates: la tecnologia non è fine a se stessa

Il fondatore di Microsoft chiude Smau 2005. E rilancia la sua “idea digitale”

“La tecnologia? Deve essere abilitante. Non deve offrire l’accesso a un determinato mondo, ma garantire a ciascuno la possibilita’ di costruirsi il proprio”.

A Smau è il giorno di Bill Gates.
Il fondatore di Microsoft inteviene alla kermesse milanese per sottolineare come la tecnologia non serva soltanto a conservare i dati, informazioni e contenuti ma anche a scomporre e ricomporre contenuti strutturati, da condividere e comunicare.

E questa mission rappresenta il filo conduttore di tutti i prodotti della società di Bill Gates: dai sofftware di produttività (Office System), alle piattaforme per la mobility (Windows Mobile), dai prodotti per la collaboration e la comunicazione in tempo reale (Office Communicator, Office Live Meeting e MSN Messenger) fino agli strumenti per l’home entertainment e il gaming (Windows Media Center e Xbox 360).

Proprio Xbox 360 e Windows Media Center polarizzano la presentazione di Bill Gates. La consolle di Microsoft che arrivera’ fra qualche mese in Italia, non è solo “una rivoluzione nel gaming, ma una rivoluzione nell’intrattenimento digitale”, dove “l’alta definizione è un’esperienza di coinvolgimento e non solo una migliore resa grafica”.

Nessun accenno a Windows Vista, ma grande enfasi alla Microsoft IPTV Edition, nuova scommessa di Bill Gates per rivoluzionare il mondo di guardare (e fare ) televisione.
I contenuti sono on demand ed è l’utente a decidere cosa vedere, come vederlo e a che livello di dettaglio.

Insomma, nella visione di Gates si passerà da un mondo “device centric” a “user centric”, dove saranno le applicazioni usate e non la tecnologia a guidare il mercato.

Applicazioni il cui sviluppo deve fare riferimento a una medesima base di dati. E qui entra in gioco l’adozione di un formato unificato come l’XML, che verra’ usato come formato di default in Office 12.

Quest’ultimo rappresenterà a tutti gli effetti una piattaforma applicativa per aumentare la produttività del business e non solo quella del lavoro di gruppo.

Per il workgroup, uno dei fattori chiave sarà la Real Time Collaboration che permetterà a più persone non solo di convidere dati e informazioni, ma anche di favorire la comunicazione integrata in azienda: si va dall’interfaccia con i sistemi di posta, alla possibilità di condividere presentazioni o fogli elettronici, fino agli strumenti di conferenza via Web tramite Voice Over IP.

In questo senso, viene meno il concetto di “postazione di lavoro”. Tramite un palmare o uno smartphone, gli utenti potranno leggere e scrivere documenti, visualizzare presentazioni in PowerPoint, accedere alla rete aziendale via WiFi.

Non si tratta di un mero porting di applicazioni PC verso dispositivi mobili, ma di esplorare il mondo della mobility.

“Perchè – conclude Bill Gates – questa idea digitale non riguarda solo il personal computer, ma permea tutti i settori della vita quotidiana”.

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