Sun «sparge» Jes dappertutto

Il middleware “a sottoscrizione” ora supporta anche Windows, Linux e Hp-Ux.

Sun ha ampliato i supporti della propria piattaforma infrastrutturale Jes, Java Enterprise System che propone in licenza, con contratti a sottoscrizione annuali, a 140 dollari per utente.


Il middleware, infatti, oggi supporta oltre che Solaris, anche Windows 2000, Linux e lo Unix di Hp. Quello di Ibm no, perché, secondo quanto riferito dal management, non sono arrivate richieste in tal senso. Non solo, ma nel giro di tre mesi ai sistemi operativi supportati si aggiungerà Windows 2003.


Jes 4.0 include varie suite applicative Java: Application Management, Availability, Communications, Identity Management, Web Infrastructure.


In qualità di middleware basato su Java, Sun lo considera alternativo a quelli di Bea e Ibm e ne fa un trampolino di lancio per i nuovi paradigmi del computing distribuito, come le Soa (Service oriented architecture). E il fatto di poter farlo girare su molteplici sistemi operativi è di rinforzo a questa direzione.


Nella versione 4.0, poi, la società ha aggiunto una sorta di tool per la governance delle Soa, sotto forma del Service Registry, un tool che supporta gli standard ebXml e Uddi, consentendo ai sottoscrittori dei servizi di pubblicare, gestire e riutilizzare i Web service. E poi c’è anche l’ultima versione dell’Access Manager, portatrice di funzionalità di governance e federation e di autenticazione distribuita.

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