A breve è previsto il lancio della televisione sul protocollo Internet. Che non cerca di copetere con i broadcaster tradizionali
Per il quadruple play di Telecom sta arrivando il momento del debutto. A voce, dati (Internet) e mobile a breve si aggiungerà anche il video con il lancio della Iptv, la televisione che utilizza il protocollo Ip e che viaggia alla velocità di 4 Mb.
Rosso Alice, come afferma Ramon Grijuela, amministratore delegato di Matrix e responsabile broadband content development di Telecom Italia Wireline,
“a favorire la migrazione dalla connettività a consumo a quella flat, per esplorare nuove forme di pubblicità interattiva e traghettare l’utenza verso l’Iptv”, un compito che si avvia a conclusione visto che l’Iptv è pronta per proporre agli utenti un menu che punta soprattutto sull’o demand. Più che proporre canali tv già disponibili la televisione di Telecom punterà sull’on demand con un catalogo di oltre seicento film oltre a tutte le partite della serie A e del basket. Per fare concorrenza afferma Grijuela non tanto agli altri canali televisivi, ma “alle catene di delivery” come Blockbuster che peraltro sta vivendo un momento difficile.
Il servizio dovrebbe partire in 21 città (i principali capoluoghi ma anche Biella, Sondior e Reggio Emilia) coprendo circa il 25% della popolazione e potrà essere utilizzato grazie a un set top box da collegare alla linea Adsl e alla Tv.
Nel 2006 l’offerta dovrebbe prevedere anche un set top box per digitale terrestre e Iptv.