Sun, ecco il multicore

Pronti i T2000 e T1000, server Unix con i processori UltraSparc T1, all’insegna della massima potenza nel minimo spazio.

È arrivato il momento dei server multicore firmati Sun.


Si tratta di sistemi basati sui processori UltraSparc T1, che a differenza dei dual core di Amd e Intel attuali, dal punto di vista architetturale possono contenere sulla stessa piastra di silicio anche quattro, sei o otto core. Ogni core di un processore T1, poi, grazie alla tecnologia CoolThreads, può essere suddiviso in quattro istanze, per un totale massimo del processore, quindi, di 32 thread, il che fa di un singolo server un piccolo rack (dal punto di vista dimensionale), dato che ogni thread può operare vari task in parallelo. Il tutto significa più potenza per le applicazioni.


E i server che Sun ora propone alle imprese sono già stati testati dall’industria: AirFrance, eBay ed Eds, in un novero di cento imprese, hanno fatto da beta tester in produzione.


Forte anche di queste referenze, Scott McNealy è pronto a rivitalizzare la propria offerta di server Unix, dopo anni di latenza, con una proposta che pare essere tecnologicamente evoluta.


Il primo modello multicore Sun che vede il mercato, adesso, è il T2000, un sistema con form factor 2U, e quindi inseribile in rack, ottimizzato per lavorare con Solaris 10 e che la società indirizza ad alimentare infrastrutture di Web service e attività di consolidamento gestionale.


A marzo arriverà un modello più leggero, il T1000, un 1U, sempre per rack, disegnato per la gestione delle infrastrutture di rete.


Sun completa l’offerta di server Unix con servizi di gestione del ciclo di vita delle macchine.

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