Forti collaborazioni con Motorola e Nokia, tanto per cominciare. Poi i provider e la tv. Obbiettivo: l’ubiquità dell’accesso
Puntano decise alla mobility Google e Yahoo.
Anzi, per
essere più precisi, all’accesso con dispositivi diversi dai personal computer,
che oggi possono essere soprattutto telefoni cellulari o palmari, ma che in
prospettiva saranno anche e soprattutto console portatili o televisori connessi
a Internet.
E’ un mercato che
entrambe le società considerano altamente strategico, tanto che il Ceo di Google
Eric Schmidt si è dichiarato convinto che proprio i dispositivi mobili saranno
in un futuro molto prossimo lo strumento maggiormente utilizzato per l’accesso a
Internet, e che entrambe le società intendono affrontare con l’aiuto di
partnership forti che includono non
solo i fornitori dei servizi di accesso, negli Stati Uniti Verizon o Cingular,
ma anche e soprattutto i produttori di dispositivi.
E così,
Google ha stretto un accordo triennale non esclusivo di
collaborazione con Motorola, per integrare il suo
motore di ricerca nella prossima generazione dei suoi telefoni cellulari
Motorola.
Obiettivo, integrare un nuovo tasto funzione
sui dispositivi, attraverso il quale abilitare l’accesso diretto al motore di
ricerca.
Da parte sua, Yahoo trova un alleato
in Nokia, che nei telefoni della Serie 60
precaricherà i suoi servizi Go Mobile, vale a dire le versioni
accessibili da dispositivi mobili dei suoi servizi online.
Nella sostanza,
Yahoo Mail, Yahoo Messenger, Photos, calendario, rubrica, motore di ricerca,
news, sport e finanza.
Quanto alla televisione, la scommessa du
Yahoo si chiama Go Tv, che renderà gli fruibili anche su
televisori connessi a pc i contenuti messi a disposizione da Cnn, Mtv, trailer
cinematografici, spettacoli televisivi, nonchè servizi personalizzati collegati
ai My Yahoo.