I risultati finanziari annunciati oggi da Hewlett-Packard sono leggermente superiori ai termini fissati dagli analisti. L’aumento del fatturato del trimestre appena concluso è del 14% e il business dei server Unix, finora in difficoltà, h …
I risultati finanziari annunciati oggi da Hewlett-Packard sono leggermente
superiori ai termini fissati dagli analisti. L’aumento del fatturato del
trimestre appena concluso è del 14% e il business dei server Unix, finora
in difficoltà, ha dato qualche segno di miglioramento. L’utile netto
operativo è stato di 794 milioni di dollari su un fatturato di 11,7
miliardi, con un dividendo di 80 centesimi per azione. In confronto, lo
stesso periodo del 1999 si era concluso con un margine di 882 milioni di
dollari su un fatturato di 10,2 miliardi e un utile per azione di 85
centesimi. Nonostante la diminuzione del dividendo, gli 80 centesimi
registrati superano, anche se di poco, i 78 centesimi che le analisi di
First Call avevano previsto. L’annuncio è arrivato quando Wall Street av
eva
già chiuso ma nell’after hours il titolo Hp ha toccato una punta record di
131 dollari. In teleconferenza con gli operatori finanziari Carly Fiorina
ha sottolineato come l’andamento delle vendite dei server Unix (quelli di
fascia più bassa della L-class e i più potenti, della V-class) si sia
irrobustito e che entro la fine del mese sono attese le macchine di fascia
intermedia, la N-class. "E’ arrivata la svolta per il nostro segmento
server" ha commentato Fiorina. Hp ha appena consegnato i suoi sistemi Unix
V-Class ad aziende come Gillette, Proctor&Gamble e DaimlerChrysler. Anche
in altri comparti Hp ha sofferto per l’aumento dei costi di produzione. Gli
utili delle divisioni Servizi It e Sistemi di calcolo hanno perso il 19 e
27% rispettivamente.x-fine-articolo
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