Sempre più insistenti le voci di un’acquisizione di Newbridge da parte di Alcatel. Bene informati (o speculatori) scommettono su un annuncio in tal senso per martedi’ prossimo. Un altro indizio arriva da un quotidiano canadese, che ieri riportav …
Sempre più insistenti le voci di un’acquisizione di Newbridge da parte di
Alcatel.
Bene informati (o speculatori) scommettono su un annuncio in tal senso per
martedi’ prossimo. Un altro indizio arriva da un quotidiano canadese, che
ieri riportava la notizia seconda la quale Ericsson e Siemens si sarebbero
ritirati dalla competizione. Alcatel, dunque, sarebbe rimasta l’unica
interessata all’operazione.
Newbridge rilascerà i risultati finanziari del proprio terzo trimestre
fiscale (First Call prevede un profitto di 11 centesimi di dollaro per
azione) appunto martedì venturo, che diventa, così, il momento più ind
icato
per annunciare un’eventuale acquisizione.
Anche se la società sembra aver imboccato rapidamente la strada per
risalire dalla crisi in cui era caduta lo scorso novembre, quando risultati
al di sotto delle aspettative per il secondo trimestre avevano portato alle
dimissioni il presidente Alan Lutz.
Secondo alcuni analisti, Alcatel potrebbe essere interessata, ancor prima
che alla tecnologia Atm di cui Newbridge è specialista, alla base di
clienti della società canadese. La società francese, infatti, ha avviato
un’aggresiva strategia di espansione nel mercato nordamericano a partire
dall’acquisizione di Xylan.
In ogni caso, il costruttore parigino sta rapidamente spostando la propria
immagine da fornitore di sistemi di telefonia tradizionale ad attore
emergente del nuovo mercato della convergenza tra reti dati e di fonia.
Secondo alcuni analisti, però, non ha ancora tutti i tasselli giusti e con
Newbridge, pur compiendo un altro passo avanti, non completa il gap
accumulato nei confronti di alcuni competitor. In particolare, vengono
ipotizzate altre acquisizioni nel campo del routing ad alta velocità e
dell’optical networking.