Meno materiali nocivi con Hp

Diverse le iniziative che gli esperti della progettazione dell’azienda stanno avviando per eliminare l’uso di componenti dagli elementi esterni ai prodotti

Marzo 2006, Si chiama tetrabromobisfenolo-A, il ritardante di fiamma brumurato (Bfr
– Brominated flame retardant), che Hp intende eliminare dagli elementi
esterni di tutti i prodotti introdotti dopo il 31 dicembre 2006. In dieci
anni l’azienda ha eliminato più del 95% di questo genere
di sostanze utilizzate sugli elementi esterni dei propri prodotti e fra
queste il Pbde e il Pbb, il cui impiego è stato poi ristretto dalla
direttiva europea sui RoHs (Restriction of hazardous substances – restrizione
di sostanze pericolose). Anche l’uso del policloruro di vinile è
stato eliminato dalle parti esterne dei dispositivi prodotti dall’azienda.

Hp si sta impegnando a favore di un ambiente più pulito anche attraverso
l’iniziativa Dfe (Design for environment) che ha permesso all’azienda
di ottenere risultati che vanno dall’eliminazione del mercurio da
gran parte dei prodotti all in one (sostituendo le lampade a mercurio
degli scanner con nuove lampade basate sulla tecnologia contact imaging)
a prodotti già conformi alle direttive RoHs.
L’azienda lavora con degli esperti nella progettazione eco-compatibile,
gli Hp Dfe Product Steward che fanno parte dei team di ricerca e sviluppo
e di design di prodotto e hanno il compito di individuare, definire le
priorità e suggerire innovazioni ecologiche che rendano più
semplice disassemblare e riciclare i prodotti.

Obiettivo è eliminare
l’uso dei Bfr negli elementi esterni dei prodotti a marchio Hp introdotti
dopo il 31 dicembre 2006; eliminare l’uso dei restanti componenti
Bfr e Pvc dai prodotti Hp non appena saranno state individuate alternative
accettabili che non compromettano le performance dei prodotti; uniformarsi
ai parametri della direttiva sui RoHs su base mondiale; eliminare piombo,
mercurio, cadmio e cromo esavalente dal 50% dei prodotti elettronici venduti
sei mesi prima dell’entrata in vigore della direttiva Ue.

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