Magirus diventa “sicura” con l’acquisto di Allasso

Il distributore tedesco allarga la propria offerta alle soluzioni per la sicurezza

Primo Bonacina l’aveva anticipato in un intervista di qualche tempo fa: “Ci orienteremo sempre di più verso la sicurezza”.
E infati a poche
settimane di distanza dall’anticipazione arriva l’annuncio dell’accordo preliminare di Magirus con InTechnology per
l’acquisizione di tutte le attività di Allasso, distributore che fa capo alla
società britannica. E la sicurezza può così entrare di diritto nel listino di
Magirus.




“Possiamo dire che siamo in dirittura d’arrivo per la definizione dell’accordo – specifica a caldo Primo Bonacina, amministratore delegato di Magirus Italia -. La comunicazione dell’accordo esclusivo per l’acquisizione, infatti, era dovuta, dal momento che InTechnology è quotata in Borsa, anche se ancora non è stato firmata l’intesa conclusiva”.

Nulla si sa ancora dei tempi, ma basti pensare che entrambe le società, per coincidenza, chiudono il loro anno fiscale il 31 marzo. E’ quindi auspicabile sapere qualcosa di più a fine mese.



Ma come si integreranno i business dei due distributori?

Sempre sull’onda delle previsioni, Bonacina prova ad azzardare: “Credo che ci si possa basare sull’esperienza passata. Ad aprile dello scorso anno abbiamo acquisito Exello, distributore scandinavo di software per sistemi di storage, e le sue attività sono state interamente integrate all’interno di Magirus, nell’ottica di creare unità operative specifiche su determinati ambiti di mercato. Prevedo che si seguirà la stessa strada anche nel caso di Allasso, con una struttura dedicata all’interno di Magirus che si occuperà dell’offerta di security”.



Nel caso della sicurezza, il tassello ben sembra incastrarsi nell’offerta di Magirus: Con
l’acquisizione di Allasso, non avremo alcuna sovrapposizione sui
prodotti
, e potremo offrire ai nostri rivenditori tradizionali una nuova offerta più completa, comprendente le soluzioni per la sicurezza. Analogamente potremo offrire prodotti del catalogo tradizionale Magirus ai rivenditori specializzati nella security seguiti oggi da Allasso. In piena armonia con la strategia intrapresa, che sempre più vuole proporre soluzioni e non semplici prodotti”.



Una sinergia che, in parte, si dovrebbe riscontrare anche tra le due reti di rivenditori che andranno a convergere: “Magirus opera su circa 400 rivenditori – conclude Bonacina –, e Allasso su circa 200. Tra questi sarà minima la sovrapposizione, e ci consentirà di allargare la rete dei nostri clienti”.
A livello europeo, poi, l’accordo
consentirebbe a Magirus di piantare una bandierina anche in Olanda, Paese che
gli mancava dalla lista delle filiali, e dove, invece, Allasso era presente.

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