Cisco e l’ammazza-router

Il prodotto appena annunciato da Cisco Systems in occasione del suo "Partner Summit" di Las Vegas potrebbe relegare a un ruolo assai più marginale la funzionalità dei router di rete geografica. Paradossalmente, la novità …

Il prodotto appena annunciato da Cisco Systems in occasione del suo
"Partner Summit" di Las Vegas potrebbe relegare a un ruolo assai più
marginale la funzionalità dei router di rete geografica. Paradossalmente,
la novità viene proprio dal leader di mercato dei router a livello
mondiale. La novità riguarda la piattaforma di commutazione Catalyst 6000,
una famiglia di switch multilayer che Cisco aveva presentato lo scorso
anno. Allora Catalyst andò a coprire il ruolo dello switch per dorsali
campuswide, mentre i Cisco Router 7000 assolvevano la loro funzione di
instradatori di traffico sulle reti Wan. Ora viene introdotto un nuovo
modulo Catalyst capace di supportare dorsali su scala Wan a velocità di
gran lunga superiori alla classe 0c-3 (155 Mbps) che caratterizza i router
tradizionali. Catalyst 6000 sarà in grado di trasportare le informazioni s
u
linee Oc-192 (cioè 9,9 Gbps). In questo modo Cisco opera un importante
cambiamento strategico. La serie dei Cisco 7000 diventerà gradualmente la
piattaforma più adatta alle aggregazioni Wan per collegamenti a bassa
velocità (fino a 45 Mbps) e nelle situazioni in cui l’alta densità di po
rte
e la presenza di servizi come firewall, Ip tunneling, voce e Vpn hanno una
importanza predominante. Catalyst 6000 sarà anche una piattaforma orientat
a
a servizi di rete intelligente, QoS distribuito e bilanciamento di carico
per gli Isp. Il modulo presentato, denominato "FlexWan", non sarà l’ultima
estensione prevista per questa famiglia. Nell’arco di uno o due anni
verranno aggiunte interfacce Oc-192, Fibre Channel, Dwdm e 10-Gbit Ethernet.

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