I big chiedono a Sun di non controllare piu Java

Intel, Microsoft, Compaq e Digital hanno inviato al direttore tecnico di Sun, Jim Mitchell, una lettera nella quale si chiede all’inventore di Java di estraniarsi dal controllo diretto dell’ambiente, cedendo la tecnologia a un organismo "superiore …

Intel, Microsoft, Compaq e Digital hanno inviato al direttore tecnico di
Sun, Jim Mitchell, una lettera nella quale si chiede all’inventore di Java
di estraniarsi dal controllo diretto dell’ambiente, cedendo la tecnologia a
un organismo "superiore", come l’Iso (International Standard Organization).
Contestualmente, si chiede all’azienda di consentire l’uso libero del nome
Java da parte di chi sia attivamente impegnato nel settore. Nello scritto,
inoltre, si preme sui test di compatibilità, sulla manutenzione e sulle
evoluzioni della tecnologia Java.
La lettera arriva nel momento in cui Sun sta di nuovo sottomettendo
all’Iso la propria proposta per la standardizzazione di Java, dopo la prima
bocciatura dello scorso marzo. All’epoca, i punti giudicati negativmente
furono accompagnati da commenti da parte dell’Iso, in modo da agevolare Sun
nelle opportune correzioni. Non si è mai fatto menzione, tuttavia,
dell’intenzione di Sun di cedere in toto il controllo sul proprio
linguaggio.

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