Fare chiarezza sulle modalità di vendita è l’obiettivo primario di questo programma di canale
Zebra Technologies, azienda fornitrice di bar code e prodotti per
l’identificazione automatica, ha deciso di fare chiarezza riguardo alle proprie
strategie commerciali, attraverso un nuovo programma di canale, PartnerFirst, ai
distributori che non vendono agli utenti finali, ma ai rivenditori. “Perché in questo settore – spiega Davide Guerra, sales manager di Zebra – ci sono ancora molte aziende che distribuiscono sia agli end user, sia ai dealer. Intendiamo premiare attraverso sconti aggiuntivi i “veri” distributori, mentre qualificheremo i dealer in tre categorie, Premier, Advanced e Associate a seconda del fatturato minimo che si impegnano a realizzare con la vendita dei nostri prodotti e la presenza di venditori certificati. Ci sono anche gli Zebra Reseller, e speriamo siano sempre più numerosi, strutture specializzate in settori verticali”.
Gli obiettivi numerici
prevedono una decina
di Premier partner, circa trenta Advanced e tra le 70 e le 100 aziende Associates.
“Ai Premier chiediamo un fatturato minimo di 850mila euro oltre a cinque venditori certificati come Zebra offered service provider, ossia qualificati nel pre e post vendita; agli Advanced chiediamo, invece, un fatturato di 400mila euro, tre venditori e due tecnici specializzati sui bar code e l’identificazione automatica; infine agli Associate è chiesto un fatturato minimo di 150mila euro annui. Non è previsto alcun impegno minimo per gli Zebra Reseller”.
Il vendor attualmente ha certificato tre
distributori specializzati in questo ambito: Gruppo Psd, Pluriservice e Alfa
Distribuzione. Altri due sono in fase di certificazione, mentre l’azienda sta
cercando una terza realtà del mondo puramente informatico, ma interessato alla
nicchia in cui Zebra opera.