Alleandosi con Sharp e Fuji, la casa americana prova a sfondare nel mondodelle stampanti a getto d’inchiostro, regno di Hewlett-Packard. Previstiinvestimenti per oltre 2 miliardi di dollari.
Là dove Epson e Lexmark si sono accontentate di posizioni di rincalzo,
prova ora a sfondare Xerox. Stiamo parlando delle stampanti a getto
d’inchiostro, fino a oggi regno incontrastato di Hewlett-Packard. Il
costruttore americano ha formato un’alleanza con Sharp e Fuji Xerox (joint
venture preesistente con Fuji Photo Film), allo scopo di rilasciare printer
ink-jet rapide ed economiche, indirizzate soprattutto al mercato delle
piccole aziende e uffici. Le tre realtà investiranno oltre 2 miliardi di
dollari in ricerca, sviluppo, produzione e marketing nel settore e ciascuna
di esse inserirà nella propria offerta i nuovi prodotti a basso costo.
Obiettivo dichiarato della neonata alleanza è il raggiungimento in tempi
brevi si una quota di mercato a due cifre, contando su una forza di mercato
fatta di 12mila punti vendita, vari siti Web e altri canali commerciali.
Secondo Xerox, il mercato dei prodotti a getto d’inchiostro e relativi
consumabili vale oggi, a livello mondiale, 57 miliardi di dollari e ha un
tasso di crescita annuo a due cifre. Il costruttore americano ha previsto
di lanciare già in estate un’ampia linea di stampanti personali ink-jet,
copiatrici e macchine multifunzione, sia sul mercato nordamericano che in
Europa. Xerox proviene da un segmento di mercato assai superiore, ma negli
ultimi anni ha compiuto diverse mosse in direzione di una produzione più
orientata al mercato di massa (come l’acquisizione, lo scorso anno della
divisione printing di Tektronix). Sharp e Fuji Xerox seguiranno più da
vicino le aree del Giappone e dell’Asia-Pacifico.
é chiaro che esiste una sfida diretta a Hewlett-Packard, la quale, pur
essendo presente in numerosi segmenti di mercato, trae un’ampia fetta dei
propri profitti proprio dalle stampanti e dai prodotti imaging (si parla di
circa due terzi, secondo le stime più recenti). Xerox, invece, ha di
recente ottenuto risultati in ribasso, con utili scesi, nell’ultimo
trimestre, del 52% rispetto all’anno precedente. E la reazione non si è
fatta attendere, visto che un portavoce ha definito l’iniziativa come
"un consolidamento di società già concorrenti, non individuando c
osì
una grande novità di mercato nel progetto. La stessa leader di mercato ha
attribuito il 13% di crescita registrato lo scorso anno nel comparto
soprattutto ai consumabili, che traggono beneficio dal’interesse di
Internet, ma anche della fotografia digitale, ovvero applicazioni che fanno
consumare una quantità di inchiostro da due a dieci volte superiore al
normale.
Complessivamente, Hp detiene una quota del 43%, secondo Dataquest, ovvero
quasi il doppio della più importante rivale, Epson, che ha raggiunto il
24%. Il comparto vale 11,5 miliardi di dollari ed è cresciuto del 30%
rispetto al 1998. Per chiunque voglia lanciare una sfida, secondo gli
esperti, occorrerà abbinare a una tecnologia innovativa una politica di
canale efficace, poiché è lì che Hp ha costruito la propria fortuna. X
erox
ha anticipato che i prodotti pronti per l’estate avranno una velocità nell
a
stampa a colori superiore fino al 50% e con un costo inferiore al 20%
rispetto a quanto oggi disponibile (si andrebbe dai 100 agli 800 dollari).
Ciò si otterrà con una nuova tecnologia di stampa, nella quale tutti i
colori sono spruzzati sulla pagina in un solo passaggio, anziché i
tradizionali due (con due colori per volta). Inoltre, sono state promesse
testine che possono stampare fino a 10mila pagine prima di essere
sostituite.
Gli sforzi produttivi connessi all’iniziativa sono già partiti. Xerox ha
avviato nuove unità in Irlanda, a New York e in Brasile, mentre Sharp ha
costruito uno stabilimento di produzione e assemblaggio nelle Filippine.