Il rivale di Symphony fa un’offerta “irrifiutabile”.
Sembrava cosa fatta: l’acquisizione di Hummingbird da parte di Symphony Technology per 465 milioni di dollari. Una transazione che ridisegnava il mercato dell’Enterprise content management.
Invece sull’orizzonte della casa canadese è spuntata due volte nel giro di due settimane Open Text, antico “rivale” della stessa Hummingbird.
Due offerte, ravvicinate, a dimostrazione che non si tratta di manovra di disturbo. La seconda, poi, supera di 20 milioni di dollari quella di Symphony, portando il montante a oltre 485 milioni di dollari.
Ci si avvicina, quindi, al mezzo miliardo, una cifra a cui gli azionisti di Hummingbird sembrano non essere insensibili.