Nuove azioni e soluzioni per portare i benefici della virtualizzazione nello storage.
Per snellire la complessità delle strutture It, con particolare riguardo per le operazioni di back up e recovery, Fujitsu Siemens ha rilasciato la CentricStor Virtual Tape Appliance, un sistema che consente di rendere virtuali le operazioni e i dati registrati e archiviati nella library.
«Tramite il processo di virtualizzazione la struttura It diventa più flessibile e indipendente dai server – ha spiegato Helmut Beck, vice president, Storage di Fsc-. E in più non ci sono limiti di spazio nell’archiviazione delle informazioni, che sono sempre disponibili e recuperabili in tempi brevi in caso di downtime».
Il sistema supporta tutti i tipi di piattaforme (da mainframe a Unix, da Linux a Windows) ed è stato progettato per lavorare in ambienti eterogenei (Sun, Ibm, Fujitsu).
CentricStor può essere situato anche a distanza di centinaia di chilometri dalla library in cui sono contenuti i supporti di registrazione delle informazioni perché con le funzioni integrate di Information lifecycle management il trasferimento dei dati avviene tramite fibra ottica, Ficon, Escon.
Ridurre la complessità per l’economia di gestione e per rendere il sistema It più efficiente e monitorabile, poi, è l’obiettivo anche dell’architettura Processing Area Network (Pan), che combina i moduli diskless Processing Blade con un software (il Pan Manager 5.0), che virtualizza, archivia e organizza le risorse disponibili.
Pan Manager è compreso nei sistemi Primergy BladeFrame. «Il sistema permette di avere un’indipendenza totale da specifici sistemi operativi e da applicazioni e di ridurre il numero dei server – ha affermato Jens-Peter Seick, vice president Enterprise Servers di Fsc-. Occorre un solo server per il backup di più server, arrivando così a una riduzione della complessità del datacenter pari all’80% rispetto alle soluzioni tradizionali. Con una sola console si possono gestire un gran numero di applicazioni e di informazioni, senza pericolo di perdere dati sensibili e potenzialmente senza limiti nello storage dei dati».